Inaugurata nella Sala d'Arme di Palazzo Vecchio la mostra di Franco Zeffirelli

‘'E' un'occasione veramente speciale che mi crea un'emozione incalcolabile. Qui sono nato e non l'ho mai dimenticato; qui ho avuto le prime sollecitazioni agli occhi, quelle che poi mi hanno aiutato nel mio lavoro''.Sono le parole con cui, Franco Zeffirelli, ha presentato la mostra allestita nella Sala d'Arme di Palazzo Vecchio.‘'Una mostra che entra perfettamente nel nostro progetto di riqualificare Firenze con grandi appuntamenti di qualità – ha detto il Sindaco Leonardo Domenici – ma è anche un importante riconoscimento per Zeffirelli, punto di riferimento in questo lavoro''.La mostra, che sarà aperta al pubblico tutti i giorni dalle ore 10,00 alle ore 22,00 fino al 10 settembre, presenta 89 bozzetti di scenografie eseguite da Zeffirelli dall'inizio della sua carriera fino ad oggi e 20 costumi creati da lui e da tre tra i più grandi costumisti del secolo: Anna Anni, Piero Tosi e Danilo Donati. Inoltre sono presenti un centinaio di pezzi di gioielleria di scena creati da Gerardo Sacco.‘E' un atto di amore verso Firenze – ha aggiunto Zeffirelli – ma anche verso Maria Callas e il teatro. Non sono mai esistite grandi civiltà senza un grande teatro''.‘'Un ringraziamento particolare va anche a chi ha allestito la mostra – ha detto l'assessore alla cultura Rosa Maria Di Giorgi – creando un'atmosfera zeffirelliana, che dà a tutti la possibilità di conoscere una parte di Zeffirelli poco nota''.L'esposizione è stata realizzata con il contributo del ‘Quotidiano Nazionale' (La Nazione – Il Resto del Carlino – Il Giorno) e della Fondazione ‘Mario Cecchi Gori'. (dm)