Chiusura dei negozi a Ferragosto: la Giocoli (Forza Italia) chiede libertà di scelta per i commercianti

Sulla chiusura di Ferragosto i commercianti devono avere libertà di scelta. E' quanto chiede la consigliera di Forza Italia Bianca Maria Giocoli che su questa questione ha presentato un'apposita mozione che invita il Sindaco a modificare l'estensione dell'obbligo di chiusura dei negozi per il 15 agosto.«Con l'ordinanza dello scorso maggio - si legge nella mozione - il Sindaco ha ordinato agli esercizi per il commercio al dettaglio su aree private in sede fissa di chiedere per Ferragosto». «Ma - prosegue la Giocoli - non si ravvisano validi motivi che inducano l'amministrazione comunale all'adozione di tale provvedimento e ciò anche alla luce della caratteristica vocazione turistica della città».«Peraltro - ha fatto notare la consigliera di Forza Italia - nelle precedenti occasioni di chiusura festiva, il primo maggio, l'esiguità della sanzione comminata ai trasgressori dell'ordinanza ha fatto sì che alcuni grandi esercizi commerciali, non tenendo in alcun conto la stessa ordinanza, non hanno osservato la chiusura dal momento che i guadagni ottenuti risultavano essere sicuramente più alti della sanzione inflitta».Secondo la Giocoli «tale situazione ha di fatto creato una ingiusta disparità di trattamento tra grandi e piccoli esercizi commerciali» mentre «ad altre categorie commerciali viene invece concessa la possibilità dell'apertura anche per il Ferragosto».Per questo la mozione invita il Sindaco a « modificare l'ordinanza su indicata consentendo libertà di scelta ai titolari degli esercizi commerciali» e «ad avviare sin d'ora una concertazione con i soggetti interessati per programmare per tempo la calendarizzazione degli orari dell'anno 2001 evitando ingiuste disparità di trattamento e prevedendo, per quanto possibile, la massima libertà di scelta alle categorie interessate». (fn)Questo il testo della mozione:Oggetto: invita il Sindaco a modificare l'estensione dell'obbligo do chiusura degli esercizi commerciali su area privata in sede fissa al 15 agosto 2000.M O Z I O N EIL CONSIGLIO COMUNALEPremesso che con ordinanza n. 3042 del 2 maggio 2000 il Sindaco ordinava agli esercizi per il commercio al dettaglio su aree private in sede fissa ubicati nell'area descritta al punto 6 dell'ordinanza n. 1738 del 10 marzo 200 di chiudere il giorno 15 agosto del 2000;Considerato che non si ravvisano validi e cogenti motivi che inducano l'Amministrazione Comunale all'adozione di tale provvedimento e ciò anche alla luce della caratteristica vocazione turistica della città di Firenze;Considerato altresì che, come peraltro dimostrato nelle precedenti occasioni di chiusura festiva (primo maggio), l'esiguità della sanzione comminata ai trasgressori dell'ordinanza abbia fatto sì che alcuni grandi esercizi commerciali, non tenendo in alcun conto l'ordinanza stessa, non abbiano osservato la chiusura dal momento che i guadagni ottenuti risultavano essere sicuramente più alti della sanzione inflitta;Considerato che tale situazione ha di fatto creato una ingiusta disparità di trattamento tra grandi e piccoli esercizi commerciali;Considerato anche che ad altre categorie commerciali viene invece concessa la possibilità dell'apertura anche per il Ferragosto;INVITA IL SINDACO1 - A modificare l'ordinanza su indicata consentendo libertà di scelta ai titolari degli esercizi commerciali interessati riguardo alla festività del 15 agosto 2000;2 – Ad avviare sin d'ora una concertazione con i soggetti interessati al fine di programmare per tempo la calendarizzazione degli orari dell'anno 2001 evitando ingiuste disparità di trattamento e prevedendo, per quanto possibile, la massima libertà di scelta alle categorie interessate.