Barbaro (Ds): «Ecco i progetti ed i provvedimenti per una mobilità sostenibile»

Provvedimenti per il centro storico, i ciclomotori ed i motocicli. Bollino blu esteso ai veicoli dei comuni dell'area fiorentina. Prosecuzione di una politica di ampio respiro che intervenga su infrastrutture, nuove tecnologie, modifica dell'organizzazione della città e delle abitudini dei cittadini. Utilizzo di strumenti avanzati di analisi della mobilità, anche modellistica, che aiutino nella pianificazione degli interventi.Sono questi gli interventi per combattere l'inquinamento proposti dal consigliere dei Ds Antongiulio Barbaro, intervenuto questo pomeriggio nella Sala dei Duecento, al convegno «La salute inquinata: gli effetti del traffico sull'ambiente e la salute - per una mobilità sostenibile» organizzato dal gruppo consiliare dei Democratici di Sinistra.Secondo Barbaro «a Firenze molto si è già fatto, come dimostrano i dati confortanti sull'andamento negli ultimi 5 anni degli inquinanti atmosferici, che presentano una generale diminuzione. Tuttavia, rimangono alcuni elementi ancora critici o in lieve controtendenza come polveri fini, benzene, ozono, cui si aggiunge la sostanziale stazionarietà dei livelli di rumore».«E' chiaro che a Firenze il traffico veicolare è il principale responsabile delle condizioni ambientali - ha aggiunto Barbaro - ed è su questo fronte che occorre agire con politiche coerenti, sia di breve che di lungo periodo. L'azione della giunta Primicerio e il programma del Sindaco Domenici hanno delineato un insieme di progetti, già largamenti finanziati, che possono in un futuro prossimo offrire una valida alternativa all'attuale congestione dovuta all'uso abnorme dei mezzi privati: tre linee di tramvia, passaggio del treno ad alta capacità, uso dell'attuale ferrovia di superficie per il servizio metropolitano, realizzazione della terza corsia autostradale lungo l'A1, riorganizzazione viaria intorno alla Fortezza da Basso».«Nel breve periodo – ha spiegato il consigliere dei Ds - appare necessario attuare alcuni provvedimenti riguardanti il centro storico e i ciclomotori e motocicli. Per quanto riguarda i motocicli bisogna accelerare l'assunzione di provvedimenti che favoriscano un uso più razionale ed equilibrato di questi veicoli. A tutto ciò occorre aggiungere la già prevista e ormai urgente riorganizzazione del trasporto pubblico locale che prevede l'attestazione lungo i viali di circonvallazione di alcune linee forti e l'ulteriore riduzione dei passaggi dal centro storico».Per Barbaro «importante è ancora la prosecuzione dell'ormai tradizionale iniziativa di controllo delle emissioni veicolari che anzi andrebbe estesa anche a tutti i comuni dell'area fiorentina. Non ultimi sono la prosecuzione ed estensione delle politiche di desincronizzazione dei tempi di vita della città, tramite la modifica degli orari dei servizi pubblici e degli uffici». (fn)