Il sindaco di Firenze Leonardo Domenici: "Con la morte di Paolo Barile scompare un grande intellettuale"
"Sono molto addolorato per la morte di Paolo Barile. E' una grave perdita per la città e per il mondo culturale e giuridico nazionale.Paolo Barile è stato uno dei protagonisti della storia politica, civile e intellettuale degli ultimi cinquant'anni del nostro paese e della nostra città", ha detto il sindaco di Firenze Leonardo Domenici."Intellettuale vivace e attento alle evoluzioni della società - ha sottolineato Domenici - è sempre stato in prima fila nella difesa dei diritti e delle libertà dell'uomo. Un impegno che è iniziato con la sua adesione al partito d'Azione e il ruolo attivo svolto nella lotta di Liberazione ed è continuato, negli anni successivi, con la tenace difesa della Costituzione e dei suoi principi.Gli studi sui diritti fondamentali, quelli sulla libertà, sull'eguaglianza e la tutela delle diversità; l'attività di costituzionalista, i recenti interventi sul diritto di informazione, l'impegno in consiglio comunale a Firenze, come quello di ministro per i rapporti con il Parlamento nel governo Ciampi, il ruolo di primo piano svolto per le riforme istituzionali, hanno evidenziato la passione civile profusa in tutti questi anni da Paolo Barile".Ma a Firenze, conclude il sindaco, lo vogliamo ricordare anche per un'altra passione, quella per musica classica. "Lo ricordiamo fra gli 'Amici della musica', nel consiglio di amministrazione della Fondazione Scuola di musica di Fiesole e quale vice presidente del Teatro Comunale di Firenze - Maggio Musicale fiorentino.Con la morte di Paolo Barile scompare un grande intellettuale. Un uomo che con i suoi libri, con i suoi corsi universitari e l'attività del suo studio legale, con il suo impegno personale e la sua forza morale ha contribuito non poco alla formazione di tanti giovani".