Immigrazione: Positivo incontro tra Amministrazione e ambulanti
Impegno nella creazione di attività di formazione e di impiego per quelle cooperative che riusciranno a dare alternative all'ambulantato irregolare; lotta all'abusivismo anche attraverso un impegno maggiore delle Forze dell'Ordine nella repressione ai fornitori; sì ad una revisione delle aree esistenti per gli ambulanti extracomunitari e alla conseguente assegnazione di questi spazi alle cooperative. Sono questi alcuni dei punti sui quali le associazioni di categoria degli ambulanti hanno concordato con l'Amministrazione comunale al termine di un incontro con il vicesindaco, con delega all'immigrazione, Andrea Ceccarelli.Un deciso no da parte dei sindacati di categoria (erano presenti la Cisl/Ambulanti, la Fiva/Confcommercio e l'Anva/Confesercenti) è invece venuto all'ipotesi dell'Amministrazione di ampliare gli spazi anche con altre due zone.'Noi ci sentiamo di accettare una diversa organizzazione delle aree nel Lungarno della Zecca Vecchia, nel Lungarno Pecori Giraldi, in Via Magliabechi - hanno detto i rappresentanti di categoria anche perché siamo convinti che sia possibile, magari proprio attraverso la creazione di una o più cooperative, gestirli meglio, senza dimenticare che anche qui necessitano maggiori controlli''.E' stata poi ripresentata la proposta di un mercato Multietnico allargato', in una zona della città da individuare, 'diversa dalla proposta dell'Amministrazione, al quale possano accedere gli extracomunitari, come strumento di avviamento ad un'attività regolare, come un'occasione commerciale ed imprenditoriale in più per la città di Firenze''.Un'ipotesi che è stata accolta positivamente, ''anche se va valutata a fondo e in ogni particolare ha detto Ceccarelli e in ogni caso richiede tempi molto più lunghi rispetto all'idea dell'Amministrazione''.Confcommercio, Confesercenti e Cisl hanno poi accolto la proposta del vicesindaco di impegnare le cooperative e pensare percorsi di formazione per tutti gli extracomunitari che volessero avviare un lavoro diverso dall'ambulantato. Da qui la richiesta al Comune di fornire gli elenchi con l'impegno a dare seguito a proposte e impieghi.Da tutti, infine, è venuto il pressante invito a proseguire sulla strada della repressione avviata negli ultimi tempi, ed anzi ad impegnarsi perché attraverso l'attività della Polizia Municipale e delle Forze dell'Ordine si arrivi ad avere una diversa situazione nel centro storico della città, dove ogni forma di illegalità deve essere combattuta con fermezza. (dm)