Il consigliere di Forza Italia Pieri: "Sindaco e Camera di Commercio si adoperino per creare imprenditori fra gli immigrati".
"Perché a Firenze non si può fare come a Milano, incoraggiando l'imprenditorialità fra gli immigrati africani? A Milano dice il consigliere comunale di Forza Italia Massimo Pieri- attualmente sono attive circa 1700 imprese create da immigrati africani. I vari gruppi etnici si sono specializzati nel tempo in attività diverse. Gli egiziani si occupano della ristorazione, creano imprese edili e di pulizia. I marocchini e i senegalesi che si mettono in proprio prediligono in prevalenza il commercio alo dettaglio e fra i tunisini ci sono numerosi titolari di imprese edili. Gli egiziani con 1116 ditte guidano l'imprenditoria degli immigrati africani a Milano, seguiti dai marocchini con 215 ditte. Come in molte metropoli occidentali, - continua Pieri- le attività degli immigrati si collocano soprattutto nell'ambito della pulizia, lavoro domestico, edilizia, autotrasporti, facchinaggio, corrieri veloci, fast food, lavanderie e trattorie.""Quello che mi suona particolarmente stonato, - sottolinea il consigliere forzista- è il perché ciò non sia possibile a Firenze. Eppure ci sono anche nella nostra città immigrati della stessa nazionalità di quelli presenti in Lombardia. A mio parere si inserisce in questo contesto la proposta di mercato multietnico per le persone che con regolare permesso di soggiorno vogliono vendere materiale artigianale di produzione del loro paese, ma anche una nuova collaborazione da parte degli Enti Locali che, con la Camera di Commercio potrebbero coinvolgere seriamente in un progetto di integrazione imprenditoriale gli immigrati che ne faranno richiesta. E' ovvio che gli immigrati a firenze non li informa nessuno sulle opportunità che potrebbero eventualmente avere per mettersi in proprio. Non trovo differenza fra Milano e Firenze in questo, trovo differenza sul fatto che a Milano si sono attivati per questo (Sindaco Albertini in testa), mentre a Firenze la Giunta dibatte sul "sesso degli angeli". Quale miglior occasione per il Vicesindaco Ceccarelli per intraprendere un'indagine fra le varie comunità al fine di orientare qualcuno verso l'imprenditoria o similare."I dati presenti nel comunicato sono relativi alla fine del 1999 e sono stati rilevati dal volume "Africa a Milano" a cura dell'AIM.Palazzo Vecchio, sabato 20 maggio 2000