Nasce il primo polo di servizi per anziani a San Niccolò - Inaugurata la RSA all'Istituto Demidoff
Una Residenza sanitaria assistenziale con 30 posti per anziani non autosufficienti, già in funzione, ma soprattutto un progetto che in soli 3 anni porterà al primo Polo di servizi per anziani, in un quartiere ad alta densità abitativa.Il progetto è stato presentato oggi nel corso dell'inaugurazione della nuova Residenza Sanitaria Assistenziale nell'Istituto Demidoff che così cambia definitivamente i propri fini istituzionali.L'Istituto, nato nel 1828 per volere del Conte Niccolò Demidoff a beneficio dei fanciulli di famiglie povere o bisognose, fino alla metà degli ottanta aveva continuato a svolgere questa funzione. Il Consiglio di Amministrazione dell'Ipab (di nomina comunale) inserì nelle funzioni previste dallo statuto quelle rivolte agli anziani. Oltre al Centro Diurno per ragazzi, al Servizio Educatori di Strada e alla Comunità Educativa, venne infatti aperto un Centro diurno per 30 anziani non autosufficienti.La consapevolezza dell'invecchiamento della popolazione ha spinto verso una trasformazione definitiva di tutta la struttura in favore di quella che oggi è sicuramente la fascia più debole'. Le funzioni dedicate ai bambini sono state trasferite in altre strutture.'Un obiettivo perseguito dall'Amministrazione comunale ha detto l'assessore alle politiche sociosanitarie Giacomo Billi, presente all'inaugurazione insieme al direttore della Sicurezza sociale Lucetta Tre Re e la presidente del Quartiere 1, Anna Laura Abbamondi c he ha avviato la trasformazione di strutture che fino a poco tempo fa avevano fini diverse. Una necessità che deriva dai nuovi bisogni di una società in continua trasformazione''.'Penso sia importante ha aggiunto Billi sottolineare come, con i lavori già previsti, l'Istituto Demidoff si trasformerà in un vero polo' di servizi per gli anziani del quartiere, che troveranno tutte le funzioni loro vicine sotto casa' in accordo con il Quartiere''.Il progetto definitivo prevede oltre alla RSA e al Centro diurno, la costruzione di 5 mini alloggi per coppie di anziani e una struttura per residenze temporanee sfruttabili' da anziani dimessi da ospedali e ancora bisognosi di assistenza.Il costo è di 2 miliardi e 500 milioni: il contributo dell'Amministrazione, previsto nel piano di zona, è di 500 milioni, mentre l'Istituto Demidoff ha trovato autonomamente i 2 miliardi necessari ai lavori di ristrutturazione. (dm)