Cigliana, Grazzini e Pieri (Forza Italia) intervengono sul "mercato multietnico" e sugli abusivi
Intervento dei Consiglieri Comunali Rodolfo Cigliana, Graziano Grazzini e Massimo Pieri sul «Mercato multietnico» e sugli abusivi:«Tutte le volte che si è parlato, in Consiglio e fuori, di venditori abusivi e dei cosiddetti "tappetini", Forza Italia ha sempre approfondito gli aspetti commerciali e fiscali della questione, tenendo rigorosamente su un altro binario la questione criminalità, per quanto importante ed urgente essa sia.Partendo dal presupposto che se un uomo è nelle condizioni di lavorare e ne chiede la possibilità non si capisce perché non concedergliela, tenendo altresì presente che nel nostro Paese sono in vigore delle leggi e delle regole che italiani e non, devono rispettare.Nonostante che dalla Giunta fino ad oggi siano arrivate solo parole, non è detto che non si possano trovare soluzioni praticabili.La speranza è che ai tanti ambulanti che hanno "lottato" per avere delle concessioni di spazio per svolgere la propria attività, si sono impegnati per anni per ottenere la licenza e pagano regolarmente le tasse, qualcuno spieghi correttamente come funzionerà l'attività del suddetto "mercatino".La proposta del Prefetto Serra è da tenere in considerazione, se all'interno dello spazio dedicato al mercatino Multietnico (magari concepito come nelle grandi città d'Europa) vi potranno lavorare persone con regolare permesso di soggiorno, che commerciano materiale artigianale del proprio Paese.Le associazioni di categoria stesse potrebbero essere le portatrici di questo messaggio.Il Comune, se il Sindaco Leonardo Domenici troverà il coraggio, potrebbe essere il garante dell'operazione, concedendo la possibilità di vendere tali prodotti a tutti quelli che ne faranno regolare richiesta.Le Forze dell'Ordine, di conseguenza, faranno il loro mestiere con gli abusivi e gli irregolari, e potranno dedicarsi a reprimere e fronteggiare meglio il pianeta criminalità.Approfondendo e sviluppando una proposta simile potremmo probabilmente trarre una sintesi sulla quale far registrare una larga convergenza».