Agostini (Presidente della commissione sanità e servizi sociali): «Dare la residenza ai senza fissa dimora significa garantire un diritto»

Sottolineare l'importanza dell'esperienza che da cinque anni il Comune di Firenze sta mettendo in atto. Riaprire rapidamente le iscrizioni e ristipulare un protocollo d'intesa con le associazioni ed enti di volontariato, che tenga conto dell'importante lavoro politico e sociale fatto nei confronti dei senza fissa dimora.E' quanto è stato ribadito dalla commissione consiliare "sanità e servizi sociali", presieduta da Susanna Agostini, che ieri ha incontrato le associazioni che danno la possibilità di ottenere la residenza a quanti non hanno una fissa dimora per particolari situazioni personali, familiari e stili di vita.«Le scelte operate dall'amministrazione comunale, uniche nel circondario della provincia - ha spiegato l'Agostini - fanno sì che Firenze possa diventare un riferimento utile per quei soggetti che hanno bisogno di lavoro, casa, scuola e servizi».«L'esperienza di questi cinque anni sia degli uffici comunali che dalle associazioni che operano sul territorio - ha proseguito la Presidente della quarta commissione - dovranno essere il punto di partenza per migliorare la qualità del rapporto di scambio delle informazioni e il monitoraggio delle presenze dei senza fissa dimora nella nostra città».«La commissione - ha sottolineato l'Agostini - si farà carico di incontrare gli assessori interessati, Giacomo Billi e Andrea Ceccarelli, per ristipulare un protocollo d'intesa con le associazioni e gli enti di volontariato, alla luce dei risultati ottenuti in questi anni».«Quello di ieri - ha concluso l'Agostini - è stato il primo incontro tra consiglieri della quarta commissione e le associazioni ma siamo anche consapevoli che la questione va affrontata in collaborazione con tutti i comuni della Provincia». (fn)