Toccafondi (Azione per Firenze) interviene sulle multe ai cacciatori: «L'amministrazione comunale ha commesso errori nel verificare i dati della riconsegna dei tesserini per l'esercizio venatorio?»
L'amministrazione comunale ha commesso errori nel verificare i dati della riconsegna dei tesserini per l'esercizio venatorio?E' quanto chiede di sapere il capogruppo di Azione per Firenze Gabriele Toccafondi che su questo argomento ha presentato una interrogazione.«Ad aprile - si legge nella interrogazione - il corpo di polizia provinciale ha elevato numerose contravvenzioni a quanti non hanno riconsegnato nei termini previsti il tesserino regionale per l'esercizio venatorio della stagione 1999/2000».«Nel documento che accompagna il bollettino di pagamento della contravvenzione - ha spiegato Toccafondi - si legge che "l'accertamento è stato effettuato sulla base dei dati forniti dall'Amministrazione Comunale di residenza in data 16.03.00", dato che è il Comune che accerta il mancato pagamento o la mancata restituzione del tesserino». Secondo il capogruppo di Azione per Firenze, però, «molti di questi accertamenti erano errati perché i possessori dei tesserini avevano già provveduto, anche molti mesi prima della scadenza, alla restituzione del tesserino».Toccafondi chiede quindi di sapere «i motivi degli errori commessi dall'amministrazione comunale, per conoscere il numero dei verbali di contestata violazione e quanti hanno fatto ricorso». (fn)Questo il testo dell'interrogazione:TIPOLOGIA: Interrogazione Urgente considerati i probabili disguidi tecniciSOGGETTO: Gabriele ToccafondiOGGETTO: Per sapere se ci sono stati errori dell'Amministrazione Comunale nel verificare i dati della riconsegna dei tesserini per l'esercizio Venatorio. Appreso che il corpo di polizia provinciale della Provincia di Firenze nel mese di aprile 2000 ha elevato numerose contravvenzioni a persone che avrebbero violato la disposizione di cui al punto 4 dell'art. 6 della L.R.T. n° 32 del 8.06.99 in relazione alla sanzione di cui all'art. 10 comma 2° della stessa legge per non aver riconsegnato nei termini previsti (28 febbraio 2000) il tesserino regionale per l'esercizio Venatorio della stagione 1999/2000; Considerando il fatto che nel documento che accompagna il bollettino di pagamento della contravvenzione si legge: "l'accertamento è stato effettuato sulla base dei dati forniti dall'Amministrazione Comunale di residenza in data 16.03.00"; Dato che è il Comune che accerta il mancato pagamento o la mancata restituzione del tesserino; Appreso che molti di questi accertamenti erano errati perché i possessori dei tesserini avevano già provveduto, anche molti mesi prima della scadenza del 28 febbraio 2000) alla restituzione del tesserino; Considerato il fatto che per notificare il verbale di contestata violazione in oggetto è indispensabile spedire l'atto con raccomandata di 9.600 lire e che per l'eventuale ricorso è indispensabile fare altrettanto.SI CHIEDE AL SINDACOPer sapere i motivi degli errori commessi dall'Amministrazione Comunale, per conoscere il numero dei verbali di contestata violazione per la materia descritta in narrativa, e quanti hanno fatto ricorso.