Tondi (CCD): «Le dichiarazioni dell'assessore Monciatti sui vigili urbani sono ingiuste ed irresponsabili»
«Gli attacchi che vengono regolarmente indirizzati nei confronti degli agenti della Polizia Municipale devono finire». Il giudizio è del capogruppo del CCD Federico Tondi secondo il quale «le dichiarazioni rilasciate dall'assessore Monciatti sui vigili urbani sono ingiuste e irresponsabili mentre serve, invece, un serio piano di riforma del Corpo che preveda, fra l'altro, una serie di incentivi legati ai risultati effettivamente ottenuti».«E' sicuramente più comodo, ma al tempo stesso irresponsabile, scaricare le colpe del traffico e dell'ordine pubblico su chi ogni giorno svolge il proprio lavoro in prima linea. E' inaccettabile - ha proseguito Tondi - che sia lo stesso Assessore alla mobilità a criticare la Polizia Municipale: la cervellotica gestione dei vigili urbani dipende proprio dall'Assessore Monciatti».«I vigili - ha sottolineato il capogruppo del CCD - sono sempre utilizzati come "tappabuchi", come strumenti per far fronte alle emergenze di turno, siano esse il controllo delle corsie preferenziali, la lotta contro l'abusivismo o i parcheggi ai motorini. Ciò che è evidente è il mancato rapporto di fiducia e stima dell'amministrazione comunale nei confronti della Polizia Municipale, puntualmente riconfermata dalle gravi dichiarazioni dell'assessore».«Per questo - ha detto Tondi - oltre ad invitare l'assessore a fare i nomi dei vigili che "dovrebbero cambiare mestiere " evitando di gettare nel fango tutto il corpo, voglio esprimere ai vigili urbani la solidarietà del gruppo del CCD in Comune».«C'è bisogno piuttosto di dare un progetto organico di indirizzo - ha concluso Tondi - attribuendo compiti precisi alla Polizia Municipale, ricercare un dialogo e motivare il corpo con una serie di incentivi legati ai risultati effettivamente ottenuti. Comunque il CCD inizierà un secondo giro di consultazioni, dopo quello effettuato lo scorso ottobre, con le organizzazioni sindacali prefiggendosi l'obiettivo di un piano di riforma del corpo da presentare in Consiglio in grado di valorizzare le professionalità e svolgere un servizio sempre più efficiente per la città». (fn)