Approvata mozione per la riqualificazione del Parco delle Cascine
Una mozione per la riqualificazione del Parco delle Cascine è stata approvata ieri pomeriggio dal Consiglio comunale. Il documento, presentato dai consiglieri dei DS Alberto Formigli e Antongiulio Barbaro, prende spunto dal bilancio di previsione che ha accantonato 20 miliardi di lire in opere e attività di riqualificazione e dal piano di alienazione immobiliare che comprende la vendita delle discoteche "Meccanò" e «Central Park".«Chiediamo al Sindaco - hanno sottolineato Barbaro e Formigli - di predisporre unprogetto complessivo per il parco, esteso anche all'Argingrosso, che individui le funzioni compatibili con l'identità del parco ed un unico soggetto gestore a prevalente partecipazione pubblica». «Il Parco della Cascine - hanno spiegato i due consiglieri - è attualmente oggetto delle più varie utilizzazioni, alcune anche del tutto incompatibili con il parco stesso, dalle quali peraltro il Comune non riesce a trarre le risorse necessarie per la manutenzione e la riqualificazione dell'ingente patrimonio arboreo e storico». «Con questa mozione - hanno concluso i due consiglieri - si chiede infine, dopo anni di discussione, che entro la fine del 2000 la giunta presenti al Consiglio un'ipotesi progettuale idonea a recepire le sollecitazioni contenute nel documento e sulla quale calibrare i singoli interventi e condizionare il programma delle alienazioni immobiliari». (fn)Questo il testo della mozione:consigliere/i proponenti: Antongiulio Barbaro, Alberto FormigliOGGETTO: Azioni per la riqualificazione del Parco delle Cascine.IL CONSIGLIO COMUNALEVISTO il Bilancio triennale 2000-2002 di cui alla Delibera del Consiglio Comunale n° 141 del 29 febbraio 2000;CONSIDERATO che il Bilancio Triennale di cui sopra prevede ingenti investimenti connessi con la realizzazione di opere pubbliche e iniziative di risanamento potenzialmente tese a riqualificare l'area del Parco delle Cascine, tra cui: ristrutturazione del Velodromo delle Cascine, per un impegno pari a 2200 milioni di lire; raddoppio della passerella e demolizione della vecchia passerella delle Cascine, per un impegno pari a 5310 milioni di lire; restauro della Piazza Vittorio Veneto, per un impegno pari a 2000 milioni di lire; manutenzione straordinaria del Parco con reimpianto alberature e recupero vegetazionale, per un impegno pari a 3200 milioni di lire; ricostruzione del Ponte del Barco sul Mugnone, per un impegno pari a 1086 milioni di lire; realizzazione dei parcheggi Vespucci 1 e 2 (oneri di esproprio), per un impegno pari a 2650 milioni di lire; opere di urbanizzazione primaria nell'area dell'Argin Grosso, per un impegno pari a 3000 milioni di lire;VISTO il Programma delle alienazioni per il triennio 2000-2002, approvato con la delibera del Consiglio Comunale n° 172 del 24 febbraio 2000, in cui sono indicati gli immobili e le proprietà comunali da porre sul mercato nel periodo in questione, tra cui gli edifici che attualmente ospitano le discoteche "Meccanò" e "Central Park", la cui cessione è prevista per il 2001;TENUTO CONTO del Progetto preliminare di modifica del tracciato della Tramvia Firenze S.M.N. - Scandicci nel Parco delle Cascine e in piazza Vittorio Veneto, approvato con la delibera dal Consiglio Comunale n° 44 del 24 gennaio 2000;RICORDATO ancora una volta l'importanza vitale del Parco delle Cascine, sia sotto il profilo storico-ambientale, sia quale più importante area a verde pubblico della città;IMPEGNA IL SINDACOa riferire al Consiglio Comunale entro l'anno 2000 in merito alle previsioni di recupero e gestione del Parco delle Cascine che tengano conto degli investimenti previsti nel Piano triennale 2000-2002, nell'ambito di un quadro di riferimento più ampio tale da costituire un vero e proprio "Progetto Cascine" che si prefigga i seguenti obbiettivi qualificanti:1) affermazione di una nuova identità del Parco delle Cascine con riferimento ad un ambito territoriale anche più vasto delle sole Cascine fino a comprendere l'area dell'Argin Grosso;2) realizzazione di viabilità di servizio tangente il Parco, con idonea dotazione di parcheggi, sia attraverso le previsioni di PRG che tramite l'organizzazione del traffico e della sosta esistente, al fine di permettere la pedonalizzazione dell'area e la contemporanea attivazione di un servizio di mobilità interna realizzato con mezzi pubblici e basso o nullo impatto ambientale;3) individuazione del livello massimo di utilizzazione dell'area verde e degli immobili in essa ricadenti e delle funzioni compatibili con i valori costitutivi dell'identità del Parco;4) definizione di una proposta gestionale dell'area Parco a prevalente partecipazione pubblica che consenta la gestione diretta e unitaria delle aree e del patrimonio immobiliare ricadente nell'ambito territoriale scelto anche tramite il coinvolgimento delle attività ivi presenti per l'individuazione delle risorse necessarie quali supporto economico al progetto di recupero e riqualificazione.Il progetto dovrà essere accompagnato da un piano finanziario che tenga conto di ogni risorsa attivabile che consenta l'effettiva attuazione del "Progetto Cascine", sulla base del quale saranno condizionate le scelte di alienazione di immobili in linea con le recenti disposizioni deliberative ma nell'assoluto rispetto del progetto di riqualificazione e recupero.