Entro l'estate via ai lavori nell'area ex Superpila
Oggi il consiglio comunale, con il voto per la costruzione di un nuovo edificio di edilizia residenziale pubblica, ha dato l'avvio definitivo al Programma di riqualificazione urbana (Pru) dell'area ex-Superpila, nella zona di piazza Leopoldo. Si tratta di un'area di oltre 13mila metri quadri, dove entro l'estate partiranno i lavori per realizzare 24 alloggi di Edilizia residenziale pubblica, 30 appartamenti di edilizia privata e un centro commerciale di 1500 mq; saranno sistemate le zone a verde di piazza Leopoldo e di via Corridoni-Pisacane; sarà allargata via Galluzzi e risistemata l'intera viabilità di piazza Leopoldo; saranno realizzati nuovi parcheggi per 4000 mq. e nuovo verde pubblico per altri 4000 mq. Gli operatori privati (la Società Immobiliare Leopoldo) cederanno al Comune un'area di 6.850 mq; i finanziamenti pubblici ammonteranno a 5 miliardi e 900 milioni.Si conclude così una vicenda durata oltre 15 anni e "prende finalmente il via la ricostruzione di un'area urbana che è stata a lungo un simbolo di degrado e abbandono", ha spiegato l'assessore all'Urbanistica Gianni Biagi. "Con questo atto ha detto ancora Biagi va verso la conclusione una importante fase di attività dell'assessorato, che ha dato attuazione a interventi programmati dalla scorsa amministrazione e che aspettavano da molti anni una definizione. Possiamo dire di essere finalmente arrivati alla stagione del lavorare per fare'. E su questa strada andremo avanti".Ricordiamo che i Pur sono programmi promossi dall'amministrazione comunale per riqualificare aree urbane degradate con la partecipazione dei privati; consistono in un'insieme coordinato di interventi pubblici e privati, disciplinati da convenzioni e da realizzare in modo unitario, in cui sia preminente la convenienza pubblica. Vengono attuati con la firma di un protocollo d'intesa fra i soggetti istituzionali (ministero, Regione e Comuni), che ha valore di espressione di volontà politica di partecipazione all'attuazione del programma. Entro sei mesi dalla firma dei protocolli d'intesa, i soggetti devono stipulare un accordo di programma, dopo aver approvato i progetti definitivi con una conferenza dei servizi; infine, entro i dieci mesi successivi all'accordo di programma, devono essere iniziati i lavori. (ag)