Entro il 2004 la prima linea di tramvia Firenze Smn-Scandicci
Le giunte comunali di Firenze e di Scandicci hanno approvato il progetto definitivo della tramvia Firenze Smn-Scandicci. Il 20 aprile sarà spedita la lettera d'invito alle ATI (Associazione Temporanee d'Impresa) selezionate per partecipare alla fase conclusiva della gara d'appalto europea. Entro la primavera del 2004 entrerà in funzione. Il tracciato è di 7.5 km (articolato in 15 fermate) e l'importo complessivo dell'opera è di 242 miliardi dei quali 143 coperti con contributo statale, 64 con finanziamento da parte di Fs/Tav e il resto con investimenti dei Comuni di Firenze e Scandicci. La durata dell'intervento è prevista in circa 33 mesi. L'inizio dei lavori è programmato per la primavera 2001."La nostra strategia per dare una soluzione organica al traffico e all'inquinamento ha detto l'assessore alle nuove infrastrutture della mobilità Amos Cecchi si basa su quella scelta di fondo che ha nome cura del ferro': un sistema che colleghi, con un servizio di trasporto pubblico di massa su rotaia (rete di tramvie + metropolitana ferroviaria di superficie), i principali poli della nostra città e dell'hinterland. Oltre che soluzione importante al problema del traffico e dell'inquinamento, la tramvia è motore fondamentale di riforma urbanistica della città".Per quanto riguarda il nuovo ponte tramviario sull'Arno il Provveditorato alle Opere Pubbliche della Toscana, la Soprintendenza ai Beni Ambientali e Architettonici, il Comune di Firenze e l'Ataf hanno definito un accordo sulle principali caratteristiche, in termini di sicurezza idraulica e di inserimento ambientale, in corrispondenza di piazza Paolo Uccello e di via Stendhal nel Parco delle Cascine.Il tracciato della prima linea tramviaria propone anche la riqualificazione di piazza Vittorio Veneto, oggi degradata e ridotta a un insieme casuale di aiuole verdi e parcheggi. Essa diventerà la vera testata del parco delle Cascine, dal lato del centro storico, com'era nel progetto e nella realizzazione del Poggi.L'inserimento della tramvia nel parco delle Cascine, attraverso il viale degli Olmi, porterà all'interdizione al traffico dell'intera area ambientale. A tal fine riveste una grande importanza la realizzazione della nuova passerella dell'Isolotto e della nuova strada Peretola-Leopolda che, muovendo dalla periferia ovest della città e seguendo il Mugnone e la linea ferroviaria si assesterà nell'area adiacente la stazione Leopolda, creando un ampio terminal dotato di parcheggi e di punti di scambio con la ferrovia e con la tramvia Firenze Smn-Scandicci.Per l'area fra viale Nenni e viale Talenti, di particolare rilevanza come nodo di trasporto pubblico e, al tempo stesso, come zona urbana indubbiamente critica, si sta sviluppando lo studio per giungere a un a progettazione d'insieme e quindi a un intervento di qualificazione urbanistica e ridefinizione della mobilità, pur autonomo rispetto al progetto di tramvia.Accanto al lavoro di progettazione generale, si è dato il via anche ad altri interventi. E' già concluso quello in viale Nenni con lo spostamento della rete fognaria ed è iniziato l'iter per giungere, fra qualche mese, agli espropri delle aree interessate, prima fra tutte quella di piazza Paolo Uccello.E' stato definito, infine, il piano di cantierizzazione dell'intera opera. L'input è quello di ridurre più possibile il disagio per la cittadinanza, con un'attenzione particolare a al problema di mantenere/recuperare quote importanti di posti auto. Al contempo è indispensabile una nuova organizzazione del trasporto pubblico, tenendo conto dello stato di disagio indotto dalla fase dei cantieri.(fd)Palazzo Vecchio, 11 aprile 200