Toccafondi (Azione per Firenze): «La palazzina dell'Indiano rimarrà nelle mani di chi l'ha occupata abusivamente»
«Come si può, in un ordine del giorno, invitare il Sindaco a ristabilire, in trenta giorni, la legalità nella Palazzina dell'Indiano occupata abusivamente? ». La domanda è del capogruppo di Azione per Firenze Gabriele Toccafondi, intervenuto dopo l'approvazione, da parte del Consiglio comunale, del documento sulla palazzina dell'Indiano occupata abusivamente. Nel documento, presentato dai consiglieri dei Ds Massimo Mattei e Alessandro lo Presti e sottoscritto dai capigruppo di Sdi, Rinnovamento, Popolari, Verdi e Democratici, si invita il Sindaco «a promuovere entro 30 giorni, iniziative utili a verificare l'esistenza di condizioni per ricondurre la gestione della palazzina a condizioni di legalità e di compatibilità rispetto alle esigenze espresse dai cittadini che abitano nelle vicinanze della struttura» e, «qualora non si verificasse disponibilità al dialogo ad assumere tutte quelle iniziative necessarie per ricondurre la situazione ad uno stato di legalità».Il Consiglio comunale ha invece respinto la mozione sullo stesso argomento presentata dal capogruppo del CCD Federico Tondi.Secondo Toccafondi «fino ad ora c'è stata illegalità e quindi omissione di intervento di questa e delle altre amministrazioni». «In secondo luogo - ha detto il capogruppo di Azione per Firenze - c'è da domandarsi cosa farà l'amministrazione fra trenta giorni. Secondo me quello che ha fatto per 10 anni: niente».«Fra l'ordine del giorno presentato da alcuni gruppi della maggioranza e la mozione presentata dal CCD c'è una differenza sostanziale - ha spiegato Toccafondi - mentre la mozione impegna l'amministrazione a mettere la struttura a disposizione della cittadinanza, l'ordine del giorno invita il Sindaco a mettere la struttura a disposizione di chi adesso la occupa». (fn)