Un corso per rilanciare le Reti di Solidarietà

Una nuova iniziativa per rilanciare e migliorare l'attività delle Reti di Solidarietà, il servizio nato dalla collaborazione tra i Quartieri e le organizzazioni del volontariato a favore dei cittadini più deboli, in particolare degli anziani. E' il corso organizzato dal Comune per gli operatori delle Reti, che comincerà la prossima settimana e sarà in particolare finalizzato a mettere a fuoco i problemi già incontrati, ottimizzare il servizio, migliorare i rapporti con le istituzioni.Le Reti di Solidarietà sono nate a seguito del protocollo d'intesa firmato nel febbraio '99 fra il Comune e il volontariato fiorentino, con l'obiettivo di valorizzare il patrimonio di solidarietà ed esperienze, evitare doppioni nei servizi e ottimizzare le risorse. Le sedi sono in ogni Quartiere: già operative nei Q.1, 4 e 5 e in corso di allestimento nei Q.2 e 3. Il rapporto con i cittadini è assicurato da un numero telefonico e uno sportello al pubblico; gli interventi sono mirati soprattutto alla popolazione anziana, rispetto a quei bisogni a cui non possono rispondere i servizi sociali: la compagnia per chi è solo, l'accompagnamento per l'acquisto di farmaci, l'aiuto per fare la spesa, l'organizzazione di incontri per socializzare e svagarsi un po'.Il corso, affidata alla agenzia specializzata Ascom, vuole migliorare la gestione del servizio, soprattutto per quanto riguarda il coordinamento sia fra le varie associazioni che partecipano, sia fra le stesse associazioni e l'amministrazione. "Con questa iniziativa – dice il vicesindaco Andrea Ceccarelli – credo di dare un sostegno concreto al funzionamento e al miglioramento delle Reti, che possono diventare lo strumento per poter avere una sorta di archivio dei bisogni e delle necessità dei cittadini. Il corso è un investimento che spero darà risultati concreti nel futuro, visto l'importanza e il ruolo sempre più preminenti che il volontariato riveste nella nostra città, e più in generale nella società del Duemila". (ag)