Teleassistenza anziani: 4451 richieste d'aiuto

Col telefono trovi un amico. Così è per i tantissimi anziani che da circa 7 anni utilizzano il servizio di Teleassistenza voluto dal Comune per introdurre esperienze innovative nel campo dei tradizionali sistemi di Telesoccorso. Chiamate di controllo in automatico da una a quattro volte al giorno, chiamate di conforto per tenere compagnia all'anziano solo, per ricordargli la terapia medica da seguire, chiamate di emergenza sanitaria tramite telecomando per avere subito intervento, richieste di aiuto di tutti i tipi: opera così la centrale operativa, attiva tutto l'anno compreso i festivi, dalle 8 alle 20 e nelle restanti ore notturne tramite servizio 118 direttamente collegato alla centrale. Gli utenti sono dotati di un particolare apparecchio che collegato alla linea telefonica permette alle persone di entrare in contatto con la centrale di ascolto , attraverso la semplice pressione di un tasto posto sull'apparecchio e su un telecomando. "Un altro tassello per rafforzare la politica tesa ad evitare l'internamento definitivo degli anziani negli istituti", così l'assessore alla politiche socio – sanitarie Giacomo Billi definisce la Teleassistenza. E sono già tanti gli anziani che utilizzano questo servizio (360 nel 1999) non solo nel Comune di Firenze, ma anche in quello di Bagno a Ripoli, Impruneta e con l'entrata in vigore del nuovo regolamento, anche i cittadini che per reddito non hanno diritto all'assistenza del Comune, possono comunque presentare la domanda presso la sede del servizio. Componendo lo 055.6503890, ogni anziano potrà mettersi in contatto con la Teleassistenza. E da quest'anno i numeri sono destinati ad aumentare: già a tutto il 1999 le chiamate "di conforto", per chiedere informazioni o fare semplicemente conservazione sono state 2277, 4451 le richieste d'aiuto tramite Sos, 3061 le richieste per prendere appuntamento per visite specialistiche, pagamento bollette, disbrigo pratiche. Nel caso di mancata risposta alle "chiamate di controllo", scatta immediatamente l'allarme e di conseguenza la verifica del perché l'anziano non ha risposto con eventuali interventi.Vista l'utilità di un servizio del genere, supporto essenziale al sistema di assistenza domiciliare, il Comune ha attivato anche una campagna pubblicitaria con affissioni di manifesti sui muri della città e nelle vetrine in due mandate: 4 aprile e 26 maggio. I volantini con le informazioni si trovano presso gli uffici relazioni con il pubblico del Comune, i quartieri, i centri sociali, l'azienda di Careggi, le farmacie comunali, i medici di base. (lb)