I detenuti del carcere di Sollicciano ripareranno le biciclette di "Mille e Una Bici" e quelle della Depositeria comunale

Le biciclette abbandonate della Depositeria Comunale e quelle rotte di "Mille e una Bici", avranno un luogo dove essere riparate e rimesse in funzione. In base al protocollo d'intesa siglato questa mattina fra Comune di Firenze, amministrazione penitenziaria Sollicciano e cooperativa Ulisse, all'interno della struttura carceraria verrà allestita un'officina ad hoc per rimettere in uso le biciclette della Depositeria (circa 800) e seguire la manutenzione di "Mille e una Bici", il servizio di noleggio biciclette per girare in città. Incaricata di gestire direttamente l'officina meccanica sarà la cooperativa Ulisse che provvederà anche alla formazione dei detenuti che aggiusteranno le biciclette. Questo progetto, attuabile anche grazie all'impegno del quartiere 4, dell'assessorato alla mobilità, della Firenze Parcheggi e dell'associazione Container, è il primo di questo tipo a livello nazionale. Oltre a incentivare l'attività dei detenuti all'interno del carcere, prevede anche un loro inserimento in botteghe esterne ad esso. Il protocollo stabilisce infatti che la tappa successiva del progetto sarà proprio l'istituzione di botteghe di manutenzione delle biciclette con il marchio "Mille e una Bici" che saranno distribuite nei cinque quartieri della città secondo le richieste fatte dagli abitanti. In questo modo i detenuti "più bravi", quelli che si sono meglio impegnati nel lavoro in officina, in grado di poter usufruire delle misure alternative o che sono al termine della pena, potranno diventare "biciclettai" ."Con questo accordo, - dichiara il sindaco Leonardo Domenici- rispondiamo a più esigenze: quella di agevolare il reinserimento di alcuni detenuti nella nostra società, offrendogli un percorso formativo e una professionalità da utilizzare per la ricostruzione della propria vita, rimettere in uso quelle biciclette dimenticate da tutti che giacciono nella Depositeria comunale e che in questo modo non solo potranno essere riutilizzate, ma anche vendute favorendo così il proseguimento del progetto. Infine grazie a questa iniziativa garantiamo un servizio alla Firenze Parcheggi per rendere sempre efficienti le biciclette distribuite nei punti sosta della città"."Sono contenta di questo progetto, - commenta l'assessore alla mobilità Marzia Monciatti- in questo modo non solo si pensa alla riabilitazione dei detenutima, grazie alla manutenzione del servizio noleggio delle biciclette in città e il recupero di tutte quelle centinaia di bici ferme ad arrugginire in Depositeria, anche ad incentivare l'uso della bicicletta". Soddisfatto di questa iniziativa-pilota anche ilpresidente del quartiere 4 Eros Cruccolini: "E' un impegno importante. Il territorio è una risorsa fondamentale da sfruttare per creare nuovi percorsi ai detenuti quando escono. E il lavoro è il primo passo per un corretto reinserimento". (lb)PALAZZO VECCHIO, 3 APRILE 2000