Presentato oggi il Museo dei Ragazzi nel 'Nuovo' Palazzo Vecchio
Un progetto unico nel suo genere in Europa, che coinvolge tre importanti musei fiorentini: Palazzo Vecchio, il Museo Stibbert e quello di Storia della Scienza. La novità principale consiste nell'inserimento di spazi per attività didattiche e di gioco (laboratori, spettacoli e consultazione di prodotti multimediali) all'interno di prestigiosi, quanto storici musei cittadini, primo fra tutti Palazzo Vecchio.Il Museo dei Ragazzi ovvero la Reggia delle meraviglie"La meraviglia è il seme da cui si genera la conoscenza" .Questa massima di Francis Bacon, ripresa dallo psicanalista dell'infanzia Bruno Bettelheim, racchiude perfettamente lo spirito con cui è stato ideato e organizzato il nuovo Museo dei ragazzi di Firenze.E' infatti dalla meraviglia e dallo stupore dei bambini che nasce la loro voglia di capire: scopo del Museo è, quindi, arricchirli di una conoscenza fatta di razionalità ed emozioni, capace di istruire la mente e parlare al cuore, coniugando il sapere con il saper fare. Un percorso capace di coinvolgere anche gli adulti, che, attraverso i bambini, possono riscoprire gli affascinanti meccanismi della conoscenza.Il Museo dei ragazzi è dedicato ai bambini dai tre anni, ai ragazzi, agli adolescenti, alle famiglie. Palazzo Vecchio è la prima sede del museo dei Ragazzi. Seguiranno, nel corso di tre anni, ulteriori sedi nel Museo Stibbert e in quello di Storia della Scienza di Firenze.A Palazzo Vecchio sono allestiti cinque laboratori e atelier interattivi dove si possono costruire dispositivi, simulare situazioni, giocare, fare esperimenti, insieme a un gruppo di giovani e preparati animatori.I laboratori si svolgono nei giorni feriali e sono riservati alle scuole.Gli atelier, invece, sono aperti il sabato e la domenica e sono stati ideati per gruppi di bambini e adulti. Laboratori e atelier trattano gli stessi argomenti differenziando gli interventi, secondo l'età dei partecipanti.Ecco i cinque laboratori-atelier:.Architetture di Palazzo, esperienze e dispositivi per scoprire i segreti dell'architettura;.L'abito e il corpo, la scoperta della concezione del corpo nel '500 attraverso l'abbigliamento della famiglia granducale;.La magia delle lenti, dedicato a Galileo, matematico del granduca e all'invenzione del canocchiale;.Horror Vacui?, dedicato a Torricelli e alle esperienze nel vuoto;.La stanza di giochi di Bia e Garcia, lo spazio per i bimbi più piccoli intitolato a due dei figli di Cosimo I.Ognuno di essi è rivolto ad un tema specifico. Ogni argomento è affrontato in modo razionale e scientifico ma al tempo stesso semplice e accattivante. Nulla viene dato per scontato, proponendo ai bambini diverse esperienze in modo da portarli, facendo leva proprio sulla loro innata curiosità, alla comprensione di quanto accade man mano sotto i loro occhi. L'elemento chiave dei laboratori è l'interattività. In essi i bambini e i ragazzi possono manovrare pezzi architettonici di Palazzo Vecchio, travestirsi da piccoli duchi, giocare con lenti o sperimentare il vuoto. Possono anche costruire uno strumento utilizzando materiali di scarto o inseguire l'ombra del loro amico. In tutti i laboratori i bambini sono parte attiva del "gioco", si interrogano, sbagliano, ridono, ma, in fin dei conti, imparano qualcosa di importante che farà parte del loro background culturale.Un contenuto particolarmente innovativo richiedeva un contenitore altrettanto peculiare. Per questo si è deciso di guardare Palazzo Vecchio con gli occhi di un bambino e di ripensare completamente la missione istituzionale del museo. Occorreva proporre al visitatore modi e strumenti nuovi per riscoprire la storia, il significato ed il fascino di questo luogo solo apparentemente tanto noto.Il "nuovo" Palazzo Vecchio ovvero il Palazzo delle MeraviglieGrazie a questo progetto sono stati aperti al pubblico alcuni luoghi di straordinario fascino, fino ad oggi preclusi.I percorsi segreti:. la scala del Duca di Atene, aperta nel muro del Palazzo nel 1342. i luoghi privati: la camera del Granduca, lo Studiolo del figlio Francesco e il Tesoretto dello stesso Cosimo, stanze segrete anche in epoca medicea. le capriate del soffitto del Salone dei Cinquecento, luogo magico e impenetrabile sopra il famoso Salone, sono un vero gioiello di ingegneria rinascimentale.Altri "passaggi" segreti condurranno ai laboratori del Museo dei Ragazzi.Ai percorsi segreti si potrà accedere, previa prenotazione, in piccoli gruppi di una decina di persone, accompagnate da un animatore.Il Museo MultimedialeUn nuovo modo di guardare Palazzo Vecchio è quello offerto dalla multimedialità: il cd rom Palazzo Vecchio segreto racconta la storia della reggia voluta da Cosimo I Medici e costruita da Giorgio Vasari.Attraverso ricostruzioni in realtà virtuale, esplorazioni interattive e slide show, si compie un percorso di grande interesse e fascino che ripropone il clima culturale di un'epoca. L'elevata qualità delle immagini, delle sequenze, dei testi e dell'intera regia fanno di questo prodotto una straordinaria guida alla storia del Palazzo, dei personaggi che lo hanno abitato, della vita quotidiana cinquecentesca.Il cd rom sarà consultabile in dodici postazioni multimediali collocate nelle sale del percorso museale, e nella Sala multimediale allestita nella Salotta.I nuovi serviziUn nuovo Museo significa anche comfort e buona accoglienza.Per questo la funzione museale e quella civica del Palazzo verranno distinte anche attraverso una differenziazione degli ingressi. Nuovi locali di accoglienza e segnaletica consentiranno una più agevole fruizione di tutti i locali.Il "nuovo" Palazzo Vecchio e il Museo dei ragazzi sono due nuove realtà, una dentro l'altra, che formano un unico luogo capace di far innamorare i visitatori, grandi e piccoli; di offrire l'emozione unica di un'immersione nella storia. Il Museo dei ragazzi sarà un posto accogliente e anche divertente, in cui scoprire i segreti di un luogo-simbolo della città, sconosciuto agli stessi fiorentini.I progetti del "nuovo" Palazzo Vecchio e del Museo dei ragazzi di Firenze, sono stati realizzati dal Comune di Firenze nell'ambito del Piano degli Interventi per il Giubileo extra Lazio, con la collaborazione dell'Ente Cassa di Risparmio di Firenze, di IBM e Fondazione IBM Italia, Nokia ed il supporto di Ataf, Consorzio Quadrifoglio, Festo, Gruppo Finmeccanica, Lisio tessuti d'arte, McDonald's, Officine Galileo, Sony. Sono stati ideati e seguiti in tutti i loro molteplici aspetti da Chiara Silla, responsabile dei Musei Comunali della città e da Paola Pacetti, responsabile del progetto, guidati dall'assessore alla cultura Rosa Maria Di Giorgi. L'assessore alla pubblica istruzione, Daniela Lastri, ha colto l'opportunità del Museo dei Ragazzi, inserendo il percorso nel progetto Le chiavi della città', che prevede la visita delle scuole fiorentine che, tra l'altro, sono servite come area test' in questi primi mesi di attività.Sito Internet: urna-www.nuovopalazzovecchio.org oppurewww.fondazione.ibm.it/palazzovecchioUfficio Stampa: Domenico Mugnaini, Comune di Firenze, tel. 055/2768076, fax 055/2768282, e-mail: d.mugnaini@comune.fi.itConsulente per la Comunicazione: Mara Vitali Comunicazioni, tel. 02/76020041, fax 02/76022576, e-mail: mavico@essai.itModalità di visita, orari, biglietti del "Nuovo" Palazzo VecchioQuartieri Monumentali e Museo MultimedialeE' possibile visitare i quartieri monumentali di Palazzo Vecchio, la più importante Reggia italiana del Cinquecento, con affreschi di Vasari, Bronzino, Allori, Ghirlandaio e sculture di Donatello, Verrocchio, Michelangelo, Giambologna e consultare individualmente il cd rom Palazzo Vecchio segreto in dodici postazioni dislocate all'interno del Museo, senza prenotazione né visita guidata o supporto didattico. Il cd rom Palazzo Vecchio segreto è consultabile nelle lingue italiana e inglese.Orari: tutti i giorni 9-19, tranne giovedì e domenica (9-14)Dal 15 giugno al 15 settembre: lunedì e venerdì prolungato sino alle 23Giorni di chiusura: Pasqua, 1° maggio, 15 Agosto, Natale, CapodannoBiglietti: intero L. 11.000, gratuito bambini fino ai 12 anniRiduzioni per giovani, anziani, scolarescheMuseo dei RagazziLaboratori (per gruppi scolastici): su prenotazione telefonica, da lunedì a sabato alle 9.30 e alle 11.Atelier per adulti/bambini: sabato alle 15.30 e alle 17.00, domenica alle 10 e alle 11.30, su prenotazione telefonica o presso la reception un quarto d'ora prima dell'inizio.Percorsi segreti: da lunedì a venerdì alle 9.30 e alle 11.00, sabato alle 15,30, 16,30, 17,30, domenica alle 10.00, 11.00, 12.00 e in orario estivo anche lunedì e venerdì alle 21.30.Visite su prenotazione telefonica o presso la reception un quarto d'ora prima dell'inizio.Biglietti: intero L. 13.000, scolaresche L. 6.000 a persona, bambini sino a 12 anni: L. 3.000, biglietto famiglia (due adulti e un massimo di tre minorenni): L. 30.000.Il biglietto consente l'accesso ai Quartieri monumentali di Palazzo Vecchio e la partecipazione, a scelta, di un Laboratorio o di un Atelier o di un Percorso segreto. Se si intende fruire nel corso della stessa giornata di più di un appuntamento, occorre pagare per ognuno di questi un supplemento di L. 4.000 rispetto al biglietto base.La durata di ogni visita, con supporto didattico di guide e animatori specializzati, è di un'ora. A richiesta, guida anche in lingua inglese.Per prenotazioni: telefonare allo 055/2768224, tutti i giorni dalle 9.30 alle 12.00DICHIARAZIONE DEL SINDACO DI FIRENZE LEONARDO DOMENICI"Con il Museo dei Ragazzi Palazzo Vecchio si rinnova e rivoluziona lo stesso concetto di museo.L'idea di dedicare, all'interno di un palazzo storico come il nostro, uno spazio per i giovani trasforma l'immagine classica, che in città e nel mondo, si ha di questo edificio. Non solo. Questo museo è in grado di avvicinare uno dei simboli di Firenze, e la stessa storia della città, ai ragazzi. Con questa iniziativa possiamo di dire che cerchiamo di far crescere anche il senso di comunità nella nostra città. E' leggendo, vivendo il passato, conoscendolo sempre di più che possiamo capire meglio la realtà contemporanea, il mondo che ci circonda e lo stesso ruolo che oggi ha Firenze.L'incontro tra le nuove tecnologie e la storia è provvido di effetti benefici come dimostra il cd "Palazzo Vecchio Segreto". Un compact che illustra la storia di questa reggia voluta da Cosimo I de' Medici e costruita da Giorgio Vasari.Il progetto che oggi inauguriamo porta a nuova vita al nostro amato Palazzo Vecchio. Esso è il primo passo verso quel più vasto obiettivo di riqualificazione dell'intero complesso che l'amministrazione comunale intende sviluppare, per adeguare le funzioni e l'uso stesso di Palazzo Vecchio al ruolo che ha nella nostra città.Ritrovano la luce percorsi segreti, come la scala del Duca di Atene, aperta nel muro del palazzo nel 1342. Ci sono poi la camera del Granduca, lo studiolo del figlio Francesco e il Tesoretto di Cosimo.Suggestiva è la visita nelle capriate del soffitto del Salone dei Cinquecento, vero e proprio gioiello di ingegneria rinascimentale.Infine il Museo dei Ragazzi.L'interattività è la parola magica. Atelier, laboratori in cui i ragazzi possono travestirsi, sperimentare e manovrare i pezzi architettonici di Palazzo Vecchio, sono in grado di unire efficacemente la scoperta con la trasformazione e la conoscenza.Voglio ringraziare gli sponsor: l'Ente Cassa di Risparmio, l'IBM e la Nokia e tutti gli altri; le curatrici del progetto, l'ufficio stampa e tutte le altre direzioni del Comune per il lavoro fatto".MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA CARLO AZEGLIO CIAMPIROMA, 28 marzo 2000Signor Sindaco,Mi riferisco alla Sua cortese lettera con la quale rivolge al Presidente della Repubblica l'invito a presenziare alla presentazione del Nuovo' Palazzo Vecchio, che avrà luogo a Firenze sabato 1 aprile 2000.Nel farLe giungere anzitutto il sincero ringraziamento del Capo dello Stato per il premuroso pensiero nonché il suo vivo compiacimento per il recupero di un capolavoro dell'arte mondiale, debbo con rammarico informarLa, che a causa di impegni già assunti per quella data non si rende possibile prevedere l'accoglimento del Suo auspicio.Il Presidente Ciampi tiene per altro ad affidare a questa lettera le espressioni della sua ideale adesione alla manifestazione e desidera farLe presente che si ripromette, appena possibile, di visitare nuovamente il capoluogo toscano.Con i più fervidi auguri del Signor Presidente, Le invio molti cordiali saluti.Suo Gaetano GifuniIl Segretario Generale della Presidenza della RepubblicaMESSAGGIO DEL MINISTRO PER I BENI CULTURALI E AMBIENTALI GIOVANNA MELANDRIROMA, 14 marzo 2000Purtroppo, a causa di improrogabili impegni già fissati, non potrò partecipare alla conferenza stampa dedicata alla presentazione al pubblico dei nuovi percorsi museali dei Quartieri monumentali di Palazzo Vecchio.Desidero esprimere tutto il mio più vivo apprezzamento per la realizzazione di questo bellissimo progetto che contribuisce in maniera significativa alla riq2ualificazione di uno dei più prestigiosi monumenti italiani.Sono certa che questa interessante operazione culturale che vede allestito anche un Museo dei Ragazzi ed una nuova sala multimediale riscuoterà ampi consensi da parte del pubblico dei visitatori e da parte degli esperti del settore.Invio il mio saluto al Sindaco, Dott. Leonardo Domenici, all'Assessore alla Cultura, Dott.ssa Rosa Maria Di Giorgi, a coloro i quali hanno contribuito alla realizzazione di questa iniziativa e a tutti i presentiGIOVANNA MELANDRIDICHIARAZIONE ASSESSORE ALLA CULTURA ROSA MARIA DI GIORGIE' una grande soddisfazione essere arrivati all'inaugurazione di questo progetto, un importante momento per la città di Firenze che certo, senza un primo contributo di fondi giubilari, non sarebbe stato possibile.Una realizzazione unica nel suo genere per contenuti e metodologia. L'applicazione e l'uso dei mezzi multimediali è, infatti, uno dei settori che nei prossimi anni dovrà vedere la cultura in prima fila, e questo è uno dei primi e più importanti esempi.Per il Cd rom sono state usate le tecniche più innovative, che permettono di riscoprire l'essenza e i significati più nascosti di Palazzo Vecchio, attraverso un percorso formativo virtuale di particolare suggestione.Tra i progetti giubilari della città, questo era senza dubbio uno dei più attesi da Firenze, perché si rivolge in particolare ai ragazzi, ma anche a tutti coloro che vogliono accostarsi ai tesori della storia dell'arte con la meraviglia e la curiosità propria dei giovani. Viene così avviato e attuato un processo formativo che consentirà, a quanti lo vorranno, di conoscere i tesori della storia dell'arte che abitualmente non vengono fruiti nel modo giusto.Infine mi piace sottolineare come, tutto il progetto, sia all'insegna dell'intreccio tra Arte, Storia e Scienza. Attraverso lo studio e i percorsi di Palazzo Vecchio si ripercorre la storia della nostra civiltà, a partire dalle grandi scoperte scientifiche fino alle innovazioni nelle architetture, descrivendo la vita quotidiana del Palazzo che guarda la città e cresce con essa, senza dimenticare le vicende politiche che ne hanno fatto la storia.DICHIARAZIONE ASSESSORE ALLA PUBBLICA ISTRUZIONE DANIELA LASTRIL'iniziativa del Museo dei Ragazzi che oggi andiamo a inaugurare rappresenta un enorme patrimonio per la crescita culturale delle giovani generazioni. Si tratta di un progetto innovativo che permette a un gran numero di bambini e ragazzi, dalla scuola materna fino alla scuola media, un approccio particolare al mondo dell'arte, della scienza, della cultura più in generale. Grazie alle nuove tecnologie i bambini possono avvicinare un pianeta che diversamente non sarebbe stato "scoperto" in un modo così gradevole e affascinante.La scuola è un punto di riferimento importante e naturale per iniziative come questa. Per ciò il Museo dei Ragazzi è stato subito inserito a pieno titolo nel progetto "Le chiavi della città", un pacchetto di opportunità educativo-didattiche di grande valenza e interesse. Una testimonianza arriva dalla fortissima risposta avuta già nella prima fase sperimentale riservata alle scuole della città con un gran numero di visite.Sono certa che quest'opportunità offerta da Firenze, potrà essere colta non solo dalle scuole fiorentine, ma anche da quelle d'Europa e del mondo che verranno ad ammirare le bellezze della nostra città.