Il sindaco: "Il trasferimento della Dogana fatto storico per la città"

"L'accordo per lo spostamento della Dogana da via Valfonda è un fatto storico per la città e per lo sviluppo". Lo ha detto il sindaco Leonardo Domenici all'indomani della firma dell'accordo fra Ministero delle Finanze, Regione Toscana, Comuni di Firenze e Prato e Camera di Commercio di Firenze e di Prato, che prevede il trasferimento della Dogana all'Interporto, tra Campi Bisenzio e Prato. "L'accordo ha un valore sia per Firenze, sia per l'intera area metropolitana. E' un importante passo verso la costruzione del nuovo centro della nostra città, che nascerà con il potenziamento del polo congressuale, con la realizzazione della stazione Belfiore dell'Alta Velocità con le altre opere connesse, come l'interramento del viale Strozzi e il raddoppio del sottopasso ferroviario. Prevedendo lo spostamento della Dogana nell'area dell'Interporto, inoltre, l'intesa dimostra quanto la area metropolitana fiorentina, sta già operando nei fatti, e come i Comuni abbiano intrapreso un dialogo concreto e fattivo. L'area della Toscana centrale sta decisamente riqualificando la qualità del suo sistema urbanistico".L'accordo sottoscritto a Roma prevede che entro 60 giorni un gruppo di lavoro definisca tempi e modi anche per il trasferimento della sede della Guardia di Finanza (ora attigua alla Dogana in via Valfonda)e degli altri uffici raggruppandoli in un unico luogo, fuori dal centro storico. Per quanto riguarda invece i tempi di trasferimento della Dogana all'Interporto, come hanno spiegato gli assessori all'Urbanistica Gianni Biagi e allo Sviluppo economico Francesco Colonna, questo dovrebbe avvenire entro il 2001. "Ora potremo verificare - ha detto ancora il sindaco - l'effettiva possibilità di realizzare nell'ex Dogana la sala da 2500 posti, fondamentale per lo sviluppo del polo congressuale fiorentino, ed aprire un confronto con le altre soluzioni prospettate (costruire la sala interrata all'interno della Fortezza o nel giardino del Palaffari) rispetto alle quali questa soluzione potrebbe portare dei vantaggi dal punto di vista economico, per i costi minori di costruzione".Il complesso di via Valfonda occupa una superficie lorda complessiva di circa 9.300 metri quadri. L'area della Dogana ha una superficie coperta di 4150 mq, con una volumetria di 31mila metri cubi. Il fabbricato è di un solo piano fuori terra alto 7 metri e mezzo. Il cortile interno è di 1500 metri quadri. L'area attigua, dove ha sede la Guardia di Finanza, ha una superficie di circa 2000 metri quadri, con una volumetria di circa 15mila metri cubi; l'edificio ha due piani, la corte interna è di circa 1000 metri quadri.Notevole il traffico pesante che gravita intorno alla Dogana: centinaia di camion che ogni mese attraversano la città per arrivare in via Valfonda, nella massima parte grandi autoarticolati. Una pressione che dopo il trasferimento all'Inteporto non graverà più sul traffico cittadino. (ag)