Barbaro (DS): «A Peretola voli ancora più sicuri e meno impatto acustico»
«L'annuncio dell'ENAV di Firenze circa il completamento dell'installazione del "sistema di atterraggio guidato" non può che rallegrarci. Con tale strumento, infatti, non solo è possibile atterrare in condizioni di minore visibilità, ma anche determinare con maggior precisione l'angolo di atterraggio degli aeromobili, evitando così eventuali manovre errate da parte dei piloti». E' quanto ha dichiarato il consigliere comunale dei Ds Antongiulio Barbaro.«Occorre tuttavia rilevare - ha detto Barbaro - che tale annuncio sana solo ora una situazione che si trascina da anni, anche a causa dell'inefficienza dell'ENAV. Occorre proseguire su questa strada dotando l'aeroporto di altra strumentazione, necessaria per innalzare il grado di sicurezza dello scalo: un radar, un sistema automatico di misura della visibilità sulla pista e un sistema automatico di inoltro ai velivoli delle informazioni relative allo scalo tuttora assenti. Spero solo che non occorrano gli stessi anni che sono stati necessari per l'ILS, il sistema di aterraggio guidato».«Occorre osservare - ha continuato Barbaro - come con tale strumento sia ora possibile iniziare a definire le procedure antirumore per lo scalo Vespucci: si tratta infatti di aumentare l'angolo di atterraggio, accorgimento che può consentire di ridurre l'impatto acustico sugli abitati di Quaracchi, Peretola, Brozzi. Presto se ne dovrà occupare la Commissione aeroportuale prevista dalle norme sul rumore aeroportuale, che ENAC si appresta finalmente ad insediare. Su questo punto ritengo che si debba far riferimento alle soluzioni adottate in scali non dissimili dal Vespucci (Lugano, London City Airport), che hanno fissato angoli di atterraggio superiori a 5 gradi».«Infine - ha concluso Barbaro - faccio presente che il tema della sicurezza dello scalo Vespucci è già al centro dell'attenzione del Consiglio Comunale: insieme ai colleghi Malavolti, Agostini, Esposito e al capogruppo Cioni, ho presentato a metà marzo un'interpellanza al Sindaco proprio finalizzata a capire la situazione dello scalo e a sollecitare un impegno circa i sistemi ancora mancanti». (fn)Questo il testo dell'interpellanza:INTERPELLANZAconsigliere/i proponenti: Graziano Cioni, Antongiulio Barbaro, Gregorio Malavolti, Susanna Agostini, Vincenzo Esposito.OGGETTO: per iniziative sull'aeroporto di Peretola.INTERPELLANZA URGENTEI sottoscritti consiglieri comunali,APPRESO CON PREOCCUPAZIONE dell'ultimo, presunto, episodio connesso con un sorvolo a bassa quota in fase di atterraggio, lato Monte Morello, da parte di un aeromobile in servizio di linea presso lo scalo "Amerigo Vespucci" di Firenze-Peretola, verificatosi tra le 17 e le 18 di sabato 4 marzo 2000;RICORDATO come presso lo scalo "Vespucci" sia attualmente in fase di installazione, ma non ancora in esercizio, un sistema avanzato di assistenza automatica all'atterraggio (ILS) limitato agli atterraggi lato Peretola, e che lo scalo è tuttora sprovvisto di un sistema radar adeguato a monitorare e memorizzare l'esatta posizione degli aeromobili nell'ultima fase di decollo e atterraggio (sotto i 1500 piedi), necessario sia per motivi di sicurezza che, in prospettiva, per ottenere il rispetto delle procedure anti-rumore previste dalla normativa di settore (Legge 447/95 e successivi decreti di attuazione);AVUTO NOTIZIA del fatto che, quale parte integrante del citato sistema ILS, è stato recentemente installato un sistema di segnalazione luminosa del centro pista (lato Peretola), che tuttavia risulta di lunghezza ridotta in quanto termina al margine del sedime aeroportuale (al confine con il sedime dell'Autostrada A11), mentre potrebbe utilmente essere esteso, anche senza realizzare l'interramento dell'A11, nell'area a sud della carreggiata autostradale;AVUTO NOTIZIA del fatto che lo scalo "Vespucci" risulta sprovvisto di un sistema di misura della visibilità (RVR), in genere presente in uno o più punti lungo la pista specie negli scali dove è operativo un sistema ILS (con il quale sono consentiti atterraggi in condizioni di scarsa visibilità);AVUTO INFINE NOTIZIA del fatto che presso lo scalo "Vespucci" non risulta in attività un sistema di trasmissione automatica verso gli aeromobili di informazioni meteorologiche e operative relative all'aeroporto stesso (ATIS), mentre il più vicino sistema di trasmissione di bollettini meteorologici riguardanti gli aeroporti dell'area circostante (VOLMET) è installato a Pisa, che tuttavia non fornisce le informazioni relative alle condizioni meteo sullo scalo "Vespucci";APPRESO che nell'accordo di programma sulle infrastrutture Stato-Regione Toscana siglato il 28 febbraio 2000 sono stati inseriti finanziamenti per 38 miliardi di lire per gli aeroporti della Toscana, ma che tra le opere per cui esiste già la copertura economica non vi è il rinnovo del sistema antincendio presso lo scalo "Vespucci", che invece vi figura incomprensibilmente come intervento di minore urgenza e, dunque, rinviato ad una fase successiva;RITENUTO come sia necessario dare priorità assoluta alla realizzazione e messa in esercizio della strumentazione e delle infrastrutture necessarie per garantire la sicurezza dei voli e quindi degli abitanti nell'area intorno allo scalo;INTERPELLANO CON URGENZA IL SINDACOper sapere:quali iniziative il Comune di Firenze intende assumere nei confronti degli Enti competenti (ENAV e ENAC) affinché sia data la massima accelerazione alla messa in esercizio ed alla realizzazione di tutta la strumentazione e le infrastrutture sopra ricordate, necessarie per garantire il grado più elevato di sicurezza alle manovre di volo presso lo scalo "Vespucci";se esista una statistica, relativa agli ultimi cinque anni, relativa agli episodi connessi con manovre errate di approccio alla pista di atterraggio presso lo scalo "Vespucci";quali siano le limitazioni operative e le procedure di sicurezza, lato Peretola e lato Monte Morello, disposte dagli Enti competenti (ENAV e ENAC), tenuto conto che non è tecnicamente possibile porre in essere sistemi automatici di assistenza al volo per le manovre lato Monte Morello;se ritenga di doversi attivare presso la Regione Toscana, il Ministero dei Trasporti e il Ministero dei Lavori Pubblici affinché siano reperite le risorse necessarie per il rinnovo del sistema anticendio presso lo scalo "Vespucci", già inserito nelle opere oggetto dell'accordo di programma Stato-Regione Toscana del 28 febbraio 2000, con l'obiettivo quindi di anticiparne al massimo la realizzazione.