Minori e microcriminalità: L'Amministrazione comunale si schiera con il Procuratore Nesticò
Pieno accordo con le parole del Procuratore della Repubblica per i minorenni Aldo Nesticò, e con le soluzioni che lui stesso avanza.Lo hanno ribadito gli assessori alla Pubblica Istruzione, Daniela Lastri e alle politiche sociosanitarie, Giacomo Billi. 'Non si tratta solo di reprimere, anzi ha spiegato l'assessore Lastri noi vogliamo prima di tutto difendere i diritti alla scolarizzazione, alla socializzazione di questi bambini che hanno il diritto di sentirsi cittadini a tutti gli effetti. Insomma il problema è quello dello sfruttamento dei minori da parte di adulti senza scrupoli''.Su tutto questo l'Amministrazione sta investendo molte risorse, 'soprattutto per la scolarizzazione e la prima alfabetizzazione''.'Ciò non ci deve impedire ha però aggiunto di reprimere le culture della violenza e della sopraffazione, che devono essere emarginate in tutti i modi''. Anche per questo l'Amministrazione, secondo quanto previsto dalla legge nazionale, ha già individuato la localizzazione del Centro sicuro', un luogo dove verranno ospitati i minori trovati abbandonati per strada, magari in orario scolastico. Entro breve, inoltre, in ogni quartiere verranno predisposti i centri di prima alfabetizzazione'. 'Per far sì che il nostro lavoro raggiunga i risultati sperati ha concluso l'assessore Lastri abbiamo bisogno dell'impegno di tutti gli enti e le istituzioni interessate, dalla magistratura alle forze dell'ordine, dalla scuola ai servizi sociali territoriali''.'Da diversi mesi abbiamo avviato un piano per lo smantellamento di tutti i campi abusivi nella zona della Nave di Brozzi. Un impegno duro, perché il problema investe la ridistribuzione delle presenze dei nomadi su tutto il territorio regionale. Colgo quindi quest'occasione ha detto Billi per invitare tutti i candidati alla presidenza della Regione a prendere posizione, ad assumere un impegno politico e indicare le soluzioni che pensano di adottare per invitare gli enti locali che non siano già impegnati a farsi carico del problema''. (dm)