Decisi dal Comune i nuovi orari dei negozi al dettaglio

Nuovi orari e regole certe per i negozi al dettaglio del Comune di Firenze. Li ha decisi l'assessore allo Sviluppo economico Francesco Colonna, che ieri ha firmato la delibera con le nuove norme, entrate immediatamente in vigore.Per quanto riguarda l'orario giornaliero, gli esercizi commerciali di vendita al dettaglio possono restare aperti dalle 7 alle 22, per non più di 13 ore complessive, organizzando liberamente il tempo disponibile.La mezza giornata di chiusura infrasettimanale obbligatoria (esclusi i negozi nella zona cosiddetta ‘turistica') può essere osservata in un giorno qualsiasi della settimana (e non più solo di lunedì, mercoledì e sabato); se scelta di mattina i negozi non possono aprire prima delle 14, se scelta di pomeriggio devono chiudere entro le 14. In caso di festività infrasettimanali e dal 4 dicembre al 7 gennaio, esiste la facoltà di non osservare la chiusura.Per quanto riguarda le domeniche e i festivi (sempre per i negozi fuori dalla zona cosiddetta ‘turistica') è obbligatoria la chiusura tranne che nell'ultima domenica di ogni mese e in dicembre (esclusi il 25 e il 26). Il prossimo 25 aprile, caso di più festività consecutive, i negozi del settore alimentare possono restare aperti la mattina; mentre domenica 24 dicembre, sempre per gli alimentari, è obbligatoria l'apertura.Ogni esercente deve esporre il cartello con l'orario settimanale, ma non ha l'obbligo di inviare alcuna comunicazione al Comune.Un discorso a parte vale per i negozi dell'area cosiddetta turistica, che sono quelli dentro la cerchia dei viali e dell'Oltrarno ‘allargato'; più precisamente all'interno del perimetro fiume Arno (all'altezza del Ponte alla Vittoria), piazza Vittorio Veneto, viale Rosselli, viale Strozzi, viale Lavagnini, piazza Libertà, viale Matteotti, piazzale Donatello, viale Gramsci, piazza Beccaria, viale Amendola, fiume Arno (all'altezza del ponte San Niccolò); e all'interno del perimetro fiume Arno (all'altezza del Ponte Vespucci), lungarno Salvemini, via lungo le Mura di Santa Rosa, piazza Verzaia, viale Ariosto, piazza Tasso, viale Petrarca, piazzale di Porta Romana, viale del Poggio Imperiale, viale Machiavelli, piazzale Galileo, viale Galilei, piazzale Michelangelo, viale Michelangelo, piazza Ferrucci, fiume Arno (all'altezza del Ponte San Niccolò). Per i negozi di queste zone non vale l'obbligo né della mezza giornata di chiusura settimanale, né della chiusura domenicale o festiva. Le eccezioni, cioè le giornate in cui tutti devono restare obbligatoriamente chiusi, sono quattro: primo maggio, 25 e 26 dicembre e primo gennaio.La nuova disciplina degli orari vale per tutti i negozi al dettaglio, alimentari e no, escluse le rivendite di generi di monopolio, quelli all'interno di campeggi e complessi alberghieri, quelli lungo le autostrade e nelle stazioni, i giornalai, pasticcerie, gelaterie, gastronomie, rosticcerie. Le multe per chi non osserva le norme vanno da un milione a sei milioni di lire. (ag)