Mozione di Acciai, Caffaz ed Esposito (DS) sulla "Città dei Bambini"
Una mozione che impegna il Sindaco a presentare al Consiglio Comunale «una meditata e completa proposta operativa per la concreta realizzazione a Firenze della "Città dei Bambini"» è stata presentata dai consiglieri dei DS Walter Acciai, Ugo Caffaz e Vincenzo Esposito.«Preso atto dei contenuti culturali a base dell'idea della costruzione di uno spazio appositamente attrezzato per attività didattiche, pedagogiche, ludiche, informative e formative dedicate ai bambini e concordando con tali idee - scrivono i tre consiglieri - l'area del Parterre scelta per dare concretezza a tale idea è ritenuta assolutamente inidonea per localizzazione, estensione e conformazione fisica e per le condizioni al contorno di assetto di questa parte della città altamente inquinata e che, se raggiunta da numerosi altri mezzi vedrebbe aumentare ulteriormente e probabilmente in maniera irreversibile i livelli di inquinamento da traffico». Secondo Acciai, Caffaz ed Esposito «l'eventuale insediamento della ipotizzata nuova funzione denominata "Città dei Bambini" necessiterebbe di una variante al piano regolatore da sottoporre all'esame del Consiglio Comunale» ma «il Consiglio Comunale, né in questo mandato amministrativo né in quello precedente, è stato formalmente informato delle idee e delle concrete attività in corso per insediare al Parterre la "Città dai Bambini"». «E' invece necessario - si legge nella mozione - che il Consiglio sia chiamato ad esprimersi sulla eventuale nuova destinazione funzionale di un'area di tale importanza».Nella mozione sono anche «richiamate le possibili diverse opzioni localizzative della "Città dei Bambini" alcune anche esplicitamente formulate, come l'area di S. Salvi proposta dal Quartiere n. 2, l'area Fondiaria di Castello e l'area Fiat a Novoli».Per tutti questi motivi i tre consiglieri chiedono che il Sindaco si impegni «a presentare al Consiglio Comunale una meditata e completa proposta operativa per la concreta realizzazione a Firenze della Città dei Bambini, previa una attenta valutazione di tutte le possibili opzioni localizzative, dando la possibilità al Consiglio Comunale stesso di svolgere il proprio ruolo di indirizzo e, in materia urbanistica, di decisione», «a non procedere all'assunzione di atti che potrebbero costituire ulteriore impedimento al pieno dispiegarsi delle facoltà di indirizzo e di decisione del Consiglio Comunale» ed infine «a ipotizzare un utilizzo idoneo del Parterre mirando soprattutto ad un suo recupero strutturale e ponendolo al servizio del quartiere e della città». (fn)Questo il testo della mozione:MOZIONEconsigliere/i proponenti: Walter Acciai, Ugo Caffaz, Vincenzo EspositoOGGETTO: "Città dei Bambini"- richiesta di presentazione di una proposta operativa.I sottoscritti consiglieri comunali,VISTE le deliberazioni G.M. n. 828/625 del 15.05.98 (approvazione dell'avviso per la concessione dell'immobile per la realizzazione del progetto rivolto all'infanzia), G.M. n. 1921/14 del 6.11.98 (approvazione protocollo d'intesa da sottoscriversi con la Soc. Area Investimenti per la realizzazione di una Città dei Bambini nell'area denominata Parterre di P.za della Libertà), G.M. n. 921/65 del 1.06.99 (approvazione del programma predisposto dalla Società Area Investimenti e consegna degli immobili posti nell'area del Parterre), G.M. n. 981/705 dell'8.6.99 (assegnazione temporanea alla Soc. Area Investimenti della sala in uso al Consiglio di Quartiere n. 2, quale punto espositivo del programma e del progetto per la realizzazione della Città dei Bambini), G.M. n. 1022/751 dell'11.6.99 (di concessione ad Area Investimenti dei cubi m. 2,3,4,6,7,8 nonché le aree esterne antistanti i cubi stessi);PRESO ATTO dell'intendimento espresso anche a mezzo stampa di alcuni assessori dell'attuale Amministrazione Comunale, di procedere nella realizzazione della Città dei Bambini nell'area del Parterre;PRESO ATTO dei contenuti culturali a base dell'idea della costruzione di uno spazio appositamente attrezzato per attività didattiche, pedagogiche, ludiche, informative e formative dedicate ai Bambini e concordando con tali idee;RITENUTO che l'area del Parterre scelta per dare concretezza a tale idea risulta assolutamente inidonea per localizzazione, estensione e conformazione fisica e per le condizioni al contorno di assetto di questa parte della città altamente inquinata e che, se raggiunta da numerosi altri mezzi vedrebbe aumentare ulteriormente e probabilmente in maniera irreversibile i livelli di inquinamento da traffico;NELLA CONVINZIONE che l'area del Parterre debba comunque essere oggetto di un attento e meditato programma di rifunzionalizzazione e di riqualificazione, assecondando le naturali caratteristiche di centro di servizi per le attività culturali e direzionali, collocato nelle immediate vicinanze del centro storico monumentale della città;VISTA l'attuale destinazione di PRG dell'area del Parterre, come area "G" Servizi pubblici di quartiere (art. 54 NTA) sottozona G1 con simbolo di verde pubblico verde pubblico e sportivo Art. 55 NTA;RITENUTO quindi che l'eventuale insediamento della ipotizzata nuova funzione denominata "Città dei Bambini" necessiterebbe di una variante al PRG da sottoporre all'esame del Consiglio Comunale;RILEVATO che il Consiglio Comunale, né in questo mandato amministrativo né in quello precedente, è stato formalmente informato delle idee e delle concrete attività in corso per insediare al Parterre la Città dai Bambini;RITENUTO invece necessario che il Consiglio Comunale sia chiamato ad esprimersi sulla eventuale nuova destinazione funzionale di un'area di tale importanza;PRESO ATTO che anche recentemente, l'Amministrazione Comunale ha opportunamente proceduto ad assegnare alcuni spazi del Parterre per lo svolgimento di importanti attività a carattere culturale e formativo;RICHIAMATE le possibili diverse opzioni localizzative della "Città dei Bambini" alcune anche esplicitamente formulate, come l'area di S. Salvi proposto dal Quartiere n. 2, l'area Fondiaria di Castello e l'area Fiat a Novoli;Impegna il Sindaco1) a presentare al Consiglio Comunale una meditata e completa proposta operativa per la concreta realizzazione a Firenze della Città dei Bambini, previa una attenta valutazione di tutte le possibili opzioni localizzative, dando la possibilità al Consiglio Comunale stesso di svolgere il proprio ruolo di indirizzo e, in materia urbanistica, di decisione;2) A non procedere, nelle more di quanto al punto 1) all'assunzione di atti che potrebbero costituire ulteriore impedimento al pieno dispiegarsi delle facoltà di indirizzo e di decisione del Consiglio Comunale;3) a ipotizzare un utilizzo idoneo del Parterre mirando soprattutto ad un suo recupero strutturale e ponendolo al servizio del quartiere e della città.