Mozione sull'Ato di Grazzini (FI), Pieri (FI) e Toccafondi (Azione per Firenze)
Una mozione che invita il Sindaco «a farsi promotore di una iniziativa per costituire una società mista pubblico-privato per la gestione del "Sistema Idrico Integrato ATO 3"» (ovvero l'"ambito territoriale ottimale" che riguarda Firenze) è stata presentata dai consiglieri di Forza Italia Graziano Grazzini e Massimo Pieri e dal capogruppo di Azione per Firenze Gabriele Toccafondi.«L'acqua potabile è un bene strategico di insostituibile valore sociale - scrivono i tre consiglieri - e per la sua gestione la legge riconosce l'ATO come base territoriale adeguata». «Lo scopo ultimo - spiegano Grazzini, Pieri e Toccafondi - è quello di fornire ai cittadini utenti un servizio economico ed efficiente».Secondo Pieri «Firenze deve esercitare un ruolo fondamentale nella gestione del servizio idrico integrato dell'ATO 3. L' invito contenuto nella mozione va in questa direzione. L'acqua intesa come bene primario dovrebbe far convergere i gruppi consiliari in un'unica risoluzione. L'intento del gruppo di Forza Italia sarà quello di mettere a disposizione del governo della città riflessioni ed in particolare l'invito ad intraprendere iniziative atte a salvaguardare il Comune di Firenze ed il suo patrimonio generale in materia di servizio idrico». «La nostra mozione - ha spiegato Grazzini - contiene un invito al Sindaco a prendere un'iniziativa che faccia salve tutte le esigenze finora emerse dagli incontri ed approfondimenti da più parti promossi. La salvaguardia del nostro patrimonio professionale e tecnologico, la centralità di Firenze, la previsione legislativa di sinergia gestionale con partner privati sono gli obbiettivi raggiungibili con un atto di coraggio che a questo punto spetta solo al Sindaco compiere». (fn)