L'impegno dell'Amministrazione Comunale per il museo di Gino Bartali
Un passo decisivo verso la realizzazione del museo Gino Bartali e della storia del ciclismo e della bicicletta. Per confermare l'attenzione e per accelerare tutto l'iter ci hanno pensato stamani il sindaco di Firenze Leonardo Domenici e gli assessori Amos Cecchi ed Eugenio Giani. "Oggi ha detto il sindaco Leonardo Domenici siamo per confermare l'impegno dell'Amministrazione Comunale nella realizzazione del museo, del quale mi ero già occupato in passato come deputato di quel collegio. Ricordo l'estate scorsa quando, da poco eletto sindaco, fui invitato a Sorgane alla festa per gli 85 anni di Bartali, la grande folle e il grande entusiasmo attorno a questo personaggio che non fa parte solo della storia dello sport. All'indomani poi della seconda domenica ecologica parlare della bicicletta come mezzo di trasporto riassume un grande valore sotto vari punti di vista". L'impegno del Comune di Firenze per questa realizzazione come ha spiegato l'assessore Amos Cecchi - è di un miliardo, che si va ad aggiungere a un altro miliardo finanziato da Regione Toscana, Provincia di Firenze e Comune di Bagno a Ripoli, per un totale quindi di 2 miliardi di cui 200 milioni destinati a incarchi professionali. "Vorrei ricordare ha detto ancora l'assessore Cecchi che Bartali era in prima fila il giorno della pedonalizzazione delle Cascine".L'assessore Eugenio Giani ha fatto sapere che sabato prossimo al circolo "L'Unione" a Ponte a Ema verrà inaugurata la sede operativa dell'associazione dove inizierà il lavoro di un'apposita commissione che vaglierà il materiale che in futuro sarà ospitato all'interno del museo. "Contiamo ha detto poi l'assessore Giani di approvare il progetto esecutivo entro il mese di maggio in modo poi da iniziare l'iter che porterà all'avvio dei lavori entro la fine di quest'anno". I lavori avranno la durata di un anno circa.(fd)Palazzo Vecchio, 6 marzo 2000