Domenica ecologica senz'auto: tutte le deroghe e i permessi

Ieri è stata messa a punto definitivamente l'ordinanza che definisce le regole da rispettare il prossimo 5 marzo, seconda "Domenica ecologica" vietata alla circolazione dei mezzi privati a Firenze, stavolta dedicata allo sport. E' forse utile riepilogare queste regole, ricordando anche lo sforzo eccezionale a cui sarà chiamata la Polizia Municipale per il controllo e la vigilanza: sarà impegnata con 110 agenti a coprire l'intero orario 10.30-18.30, più altri 60 agenti divisi in turni. Basti pensare che durante le normali domeniche senza partita, i vigili in servizio sono 80 divisi in più turni.Domenica dalle 10.30 alle 18.30 tutti i veicoli privati a motore non potranno circolare, motorini compresi, nelle aree definite Centro abitato di Firenze e centro abitato del Galluzzo: in pratica, sulla massima parte dell'intero territorio comunale (lo stesso vietato per il blocco anti-inquinamento). Gli esoneri sono sia quelli tradizionali delle auto di servizio, sia per alcune particolari categorie. Diciamo subito che per quanto riguarda le manifestazioni sportive e culturali della giornata (in particolare la mostra Eurocamp alla Fortezza, i campionati europei di pallavolo al Palasport, la rappresentazione al Teatro Comunale), agli spettatori sarà consentito l'accesso solo se viaggiano su veicoli che arrivano da fuori provincia di Firenze.Le altre deroghe sono per: veicoli elettrici e bus turistici; veicoli di Polizia, Forze armate, vigili del fuoco e mezzi di soccorso; della guardia medica, delle pubbliche assistenze, di medici e infermieri in turno di reperibilità (comprese associazioni e imprese di assistenza sanitaria e sociale per il Comune); dei lavoratori nei settori del trasporto pubblico e del servizio sanitario, in turno di reperibilità o in turno che coincida con la mancanza di mezzi pubblici; del personale in servizio di Polizia giudiziaria (con tessera di appartenenza al relativo Corpo); delle auto della pubblica amministrazione per servizi essenziali (reperibilità, acquedotto, fognature, servizi cimiteriali etc); dei fiorai per le consegne; dei giornalisti con contrassegno; degli istituti di vigilanza privata; veicoli extra-provincia diretti o provenienti da autorimesse o alberghi; di attività artigianali provvisti di contrassegno arancione per la ztl (con autocertificazione: va messo in iscritto luogo, orario e motivi dell'intervento); veicoli a seguito di manifestazioni sportive (organizzatori, accompagnatori etc, anche in questo caso con autocertificazione); veicoli in possesso dell'invito ufficiale alla mostra "Lo sport a Firenze alla soglia del nuovo millennio" in Palazzo Vecchio. Per quanto riguarda i veicoli per trasporto pasti e servizio catering; o al seguito di eventi civili e religiosi (matrimoni, battesimi, funerali etc); o di lavoratori delle attività economiche in turno che non coincide con la presenza di mezzi pubblici, il permesso per circolare doveva essere richiesto alla Polizia Municipale entro domani, presentando l'autocertificazione.Ricordiamo anche che l'accesso alla zona vietata è permesso in alcune particolari zone con le cosiddette "staffe di penetrazione": percorsi che danno la possibilità di arrivare dall'esterno e tornare indietro in prossimità dei confini comunali. In particolare, nelle aree di via Sestese-viale XI Agosto-viale Guidoni, viadotto dell'Indiano-via Pistoiese, via Pratese-via Baracca-via Baccio da Montelupo-via Pisana, viale Etruria-viale Piombino, via di Scandicci, via Volterrana-piazza Acciaiuoli-via Senese-via Silvani, viale Europa-viale Marco Polo-ponte di Varlungo-via Aretina, via Chiantigiana-via di Badia a Ripoli, via San Domenico-piazza Edison. Per quanto riguarda il viale Nenni, sarà chiuso al traffico privato per tutta la durata della manifestazione prevista dal Quartiere 4 con il Comune di Scandicci; poi sarà aperto solo agli autorizzati.Infine, una notizia sui distributori di carburante: domenica gli impianti aperti per turno avranno la facoltà di restare chiusi, e potranno recuperare la giornata il lunedì successivo.(ag)