Domenici: "Un bilancio per lo sviluppo che prepara il terreno per un alleggerimento della pressione fiscale"

Il bilancio che stiamo per votare consente una nuova stagione di crescita per Firenze e non è certo un testo depressivo della nostra economia come qualcuno ha cercato, arrampicandosi sugli specchi, di dimostrare. A negare le sue affermazioni sono le scelte di non applicare l'addizionale Irpef e il non aumento dell'Ici sulla prima casa. Lo ha detto il sindaco Domenici nelle conclusioni al dibattito in consiglio comunale, rispondendo a quanto sostenuto da alcuni consiglieri di opposizione. Anzi, il primo cittadino di Firenze ha sottolineato la necessità di creare le condizioni affinché in futuro si possa alleggerire la pressione fiscale.Il sindaco ha espresso anche soddisfazione per il dibattito in consiglio e "perché maggioranza e opposizione hanno colto il tentativo di dare alla discussione un respiro più ampio". "Uno dei miei assilli personali – ha continuato il sindaco - è quello sui tempi di realizzazione dei progetti e sulla necessità di comunicare alla città lo svolgersi e l'attuarsi dei programmi decisi".Dicendosi d'accordo con il capogruppo Ds Graziano Cioni, Domenici ha ricordato che, considerata la quantità di opere che verranno realizzate in città nei prossimi anni, si pone il problema di un controllo attento sia sulle procedure d'appalto e sia sulla sicurezza dei cantieri. "Proprio oggi – ha detto il sindaco – il ministro dell'Interno Enzo Bianco ha proposto la realizzazione di banche dati centralizzate in contatto con la Direzione antimafia e un osservatorio nazionale sugli appalti delle grandi opere".Particolare importanza rivestirà, nella nuova legislatura regionale, il ruolo di Firenze. Anzi Domenici ha assicurato che nei prossimi anni ci sarà un maggior peso del capoluogo nella nostra regione: "C'è nuova percezione diffusa in Toscana – ha detto - della necessità di un capoluogo che abbia una funzione trainante".