Bilancio: replica dell'assessore Amos Cecchi in consiglio comunale
Dietro la facciata della minor pressione fiscale sbandierata dalle opposizioni di centro-destra c'è un netto taglio ai servizi essenziali. La conferma arriva dagli emendamenti presentati che prevederebbero inevitabilmente una serie di tagli ad alcuni servizi che noi invece riteniamo essenziali come quelli che riguardano la sicurezza sociale e i servizi per la prima infanzia. La manovra di bilancio messa in atto dall'Amministrazione Comunale è socialmente equa e aperta a un nuovo equilibrio. L'aumento della pressione tributaria è contenuto e non penalizza le famiglie e gli strati sociali più deboli. Il ritocco della tassa sui rifiuti vuole portare, come previsto per legge, alla completa copertura del costo del servizio: minore per le famiglie, maggiore per i settori non abitativi (e qui guardando alla quantità di rifiuti che si producono). La Tarsu comunque resta ai livelli più contenuti fra le grandi città.In questo bilancio c'è una nuova idea di città. C'è una forte politica di investimenti: 2.500 miliardi nel mandato 2000-2004. C'è una risposta ai grandi problemi di Firenze all'inizio del nuovo millennio. E questo bilancio vuol essere promotore e accompagnatore della grande trasformazione della città. Riqualificazione urbana delle periferie, mobilità, nuove strutture per l'economia, per la cultura, per i servizi sociali che possano migliorare la qualità della vita dei cittadini, dotare Firenze di nuove infrastrutture, dare impulso al lavoro e all'economia, specie nei settori piccolo-medi. (fd)