Barbaro (DS): «Gli strumenti per ridurre il benzene ci sono e li stiamo già attuando»

Dichiarazione di ANTONGIULIO BARBARO, consigliere comunale dei DS:«Dal seminario odierno sulla qualità delle benzine in relazione agli effetti sulla salute, emergono importanti indicazioni conoscitive, utili anche per chi deve amministrare le città.Che le benzine, con o senza piombo, contengano sostanze e additivi tossici e cancerogeni è un fatto noto e ormai acquisito. D'altra parte, quando si parla di effetti cancerogeni, porre l'obiettivo del "rischio zero" può essere fuorviante se non ci si pone anche il problema delle conseguenze connesse con la totale rinuncia nell'uso di certi combustibili e più in generale degli autoveicoli.E' d'altra parte evidente che molto si è fatto, anche a Firenze, e molto si può fare per ridurre il rischio a livelli più bassi possibili.Vale la pena ricordare come in Toscana già da alcuni anni il tasso di benzene nei carburanti sia ben inferiore al limite dell'1% fissato dalla legge italiana e che le concentrazioni di benzene in atmosfera si siano dimezzate nel giro di quattro anni anche nei siti ad alto traffico.Ciò che il Comune di Firenze può fare è: potenziare il monitoraggio degli inquinanti in atmosfera, sostenendo l'attività degli enti preposti per legge (ARPAT); incoraggiare la ricerca nel settore epidemiologico: una proposta articolata in questo senso è già stata presentata al Comune dall'Azienda Ospedaliera di Careggi–Unità operativa di epidemiologia; incoraggiare la ricerca nel settore dei sistemi di abbattimento, nell'individuazione di carburanti a minor impatto e di motori più efficienti: un ruolo possono averlo senza dubbio l'Università ed il CNR; proseguire la politica di metanizzazione delle flotte di autobus e delle altre flotte pubbliche (taxi): il metano non contiene benzene né altri additivi o metalli e si presenta come un combustibile di gran lunga più "pulito"; proseguire la politica d'incentivazione nel ricambio del parco di motoveicoli verso l'elettrico.Altri provvedimenti sono quelli inerenti al più generale riordino della mobilità grazie alla realizzazione della rete di tramvie, e nel più breve periodo alla realizzazione delle busvie nei viali di circonvallazione».(fn)