Smantellato un altro pezzo del campo 'Masini'
Un altro pezzo del campo nomadi "Masini" demolito e due famiglie sistemate in condizioni di vita più dignitose: è il risultato dell'intervento condotto ieri dall'Ufficio città sicura del Comune e dalla Polizia Municipale, insieme a personale della Asl, della Polizia e del Quartiere 4. L'operazione è cominciata al campo del Poderaccio, dove in un container viveva ancora parte di un nucleo familiare, da tempo regolarmente assegnatario di un alloggio popolare in via Assisi. Le due persone che lo occupavano sono state accompagnate nella casa popolare dove già abitavano i parenti, mentre il container è stato liberato per far posto ad un'altra famiglia rom, che viveva in precarie condizioni igieniche al campo abusivo Masini. Le baracche e i caravan fatiscenti che fino ad allora gli avevano fatto da casa, liberati da tutti gli oggetti della famiglia trasferita, sono stati poi demoliti dal Consorzio Quadrifoglio."E' un passo avanti verso lo smantellamento del Masini dice l'assessore alle Politiche sociosanitarie Giacomo Billi, che ha firmato l'ordinanza un luogo dove non esistono condizioni igenico-sanitarie adeguate. Questo atto certo non risolve il problema della condizione di vita nei campi nomadi, che richiede provvedimenti di più ampio respiro come la ridistribuzione sul territorio regionale dei rom presenti a Firenze. Ma per questo servono risorse ed un impegno politico chiaro e preciso da parte della Regione e degli alti livelli di Governo. L'operazione di ieri è un piccolo passo, che però ha dato più dignità e sicurezza a molte persone, garantendo nel frattempo anche il rispetto delle regole".