Interrogazione di Forza Italia sulla «Città dei Bambini»
Che fine ha fatto la «Città dei bambini» che doveva sorgere nell'area del Parterre? Il quesito lo ha posto il gruppo consiliare di Forza Italia in un'apposita interrogazione al Sindaco.Rodolfo Cigliana, Massimo Pieri, Bianca Maria Giocoli, Graziano Grazzini, Francesco Leoni e Valerio Abbate sottolineano anzitutto «il ritardo dell'inizio dei lavori preannunciati per l'ottobre dello scorso anno» e la «necessità di salvaguardare l'area del Parterre dai rischi di degrado cui oggi è soggetta». C'è poi un altro aspetto da tenere presente, ricordano i sei consiglieri, ovvero «la necessità di dare comunque una sistemazione idonea alle associazioni che da tempo operano nell'area del Parterre con manifestazioni qualificanti».«Quando ero Presidente del Quartiere - ricorda Bianca Maria Giocoli - venne fatta una riunione con tutti gli operatori del Parterre, riunione alla quale partecipò anche l'allora capo di gabinetto Rosa Maria di Giorgi. E in quell'occasione venne garantito che il centro anziani, ad esempio, sarebbe rimasto e sarebbe nata, appunto, la «Città dei Bambini».Per questo motivo i sei consiglieri chiedono anche di conoscere «quale programma l'amministrazione ha adottato per le associazioni finora operanti nell'area del Parterre», in riferimento «ad un loro ritorno in caso di ulteriore ritardo o abbandono nel progetto» o ad «una nuova idonea destinazione in caso di conferma del progetto».Nell'interrogazione Cigliana, Pieri, Giocoli, Grazzini ed Leoni ed Abbate chiedono infine di sapere «quali sono gli impegni economici dell'amministrazione riguardo al progetto».«Non ci dimentichiamo le penali da pagare alla società che ha vinto la gara di appalto per la «Città dei Bambini» in caso di mancata realizzazione del progetto - ha sottolineato Massimo Pieri - Penali che ammontano a qualche miliardi di lire».«Devo quindi supporre - ha concluso Pieri - che dentro la maggioranza c'è una spaccatura fra chi vuole la «Città dei Bambini» e chi no?».(fn)