L'assessore Billi alla conferenza sul Welfare: "Più attenzione a giovani, famiglie e anziani"
L'ASSESSORE BILLI ALLA CONFERENZA SUL WELFARE"PIU' ATTENZIONE A GIOVANI, FAMIGLIE E ANZIANI"Giovani, famiglie e anziani. Sono i tre soggetti a cui l'amministrazione comunale fiorentina pensa maggiormente nella revisione dei servizi sociali; revisione che formalmente inizia oggi, con la "Conferenza di programmazione sul nuovo Welfare locale" che si tiene al Palaffari.I giovani, le famiglie e gli anziani sono dunque i tre obiettivi principali indicati nella relazione introduttiva dall'assessore alle Politiche sociosanitarie Giacomo Billi, che ha anche indicato uno strumento irrinunciabile per gli operatori del settore, ossia una sorta di "osservatorio permanente sulla condizione sociale" che consenta il monitoraggio continuo dei bisogni, ma anche delle risposte che a questi bisogni vengono date sia dalle amministrazioni pubbliche, sia dai diversi soggetti del privato sociale. Per quanto riguarda i giovani, l'assessore Billi, ricordando una recente indagine del Censis, ha sottolineato come più del 40% dei ragazzi italiani si senta più distante da una persona di un'altra generazione che da una di un'altra classe sociale. "La ricerca ha spiegato Billi sottolinea principalmente non tanto una distanza di valori, ma piuttosto il fatto che i giovani si sentono esclusi da uno stato sociale e da una rete di protezione che non li include, che non gli garantisce risorse e servizi adeguati". Questo secondo l'assessore deve portare "ad una concreta attuazione dell'idea di garantire mutui a tasso zero alle giovani coppie che decidono di acquistare la prima casa di abitazione. Una proposta approvata dal consiglio comunale due anni fa, ma per la quale occorre individuare nel bilancio comunale un fondo per l'erogazione di contributi, finalizzati all'abbattimento degli interessi". L'assessore ha poi ipotizzato anche altri tipi di interventi, come "un alleggerimento delle pressione fiscale sulle giovane coppie nei primi anni di matrimonio, sgravi per l'Ici e agevolazioni tariffarie". Tutti i provvedimenti che possono essere un vero sostegno alle politiche della famiglia, per secondo Billi "sono state il grande assente del sistema italiano di welfare".Per le famiglie l'assessore ha indicato altri possibili sostegni, in particolare per quelle che decidono di farsi carico di persone non autosufficienti, anziani o disabili che siano. Da qui la necessità di rilanciare con più forza l'assistenza domiciliare e i ricoveri temporanei, considerando che più della metà degli anziani vive da sola. "L'obiettivo di fondo ha aggiunto Billi è la realizzazione e il potenziamento di una rete di servizi che prevenga il ricovero permanente nelle residenze sanitarie assistite, continuando ad incrementare le risorse per l'assistenza domiciliare e favorendo la realizzazione dei centri diurni". Billi infine, rivolgendosi agli amministratori dei comuni limitrofi presenti alla Conferenza, ha auspicato che entro pochi mesi, dopo che il consiglio comunale di Firenze avrà dedicato una seduta monotematica alle politiche sociali, una conferenza metropolitana su questo argomento. "Si parla tanto di area e di città metropolitana e si fa sempre riferimento all'urbanistica, alla viabilità, allo sviluppo economico; credo invece che in campo sociale sia necessario sperimentare forme di raccordo e di collaborazione di livello metropolitano, perché sui temi dell'immigrazione, delle nuove povertà, della lotta alle nuove droghe, è sempre più necessaria una maggiore collaborazione fra i vari livelli di governo e gli enti locali dell'area fiorentina". (dm)