Presentato uno studio per limitare la presenza delle zanzare a Firenze

Da diversi anni i fiorentini, lamentano i troppi disagi causati dalle zanzare presenti soprattutto nella stagione estiva, nell'area urbana. Negli ultimi tempi è anche cresciuto un allarme sanitario, in gran parte eccessivo. Il fenomeno, e la rilevanza sanitaria che sta assumendo, ha spinto l'Assessore alle politiche sociosanitarie, Giacomo Billi, in accordo con il Dipartimento di prevenzione della Asl di Firenze, a finanziare un progetto preliminare che approfondisca le problematiche ambientali e definisca i metodi di controllo.L'iniziativa vede coinvolti anche il Dipartimento di Biotecnologie agrarie della Facoltà di Agraria di Firenze e l'U.O. di Zoologia Ambientale della Asl 9 di Grosseto. Firenze non è certamente la prima città nel mondo dove si siano affrontati studi simili, esistono modelli già operativi a Parigi, Barcellona, Marsiglia. Ma ogni luogo ha una sua specificità dovuta alla reale situazione e alla peculiare colonizzazione che le zanzare instaurano sul territorio.Si tratta di un progetto biennale (2000-2001), articolato secondo momenti successivi di indagini e sperimentazioni con metodiche finalizzate al monitoraggio e al controllo di questi insetti. Lo studio, ad esempio, permetterà di individuare con esattezza le specie presenti nell'area urbana fiorentina, impostando subito dopo le strategie che consentano di contenerle. Parallelamente saranno subito definite una o più aree campione all'interno delle quali, in collaborazione con il Consorzio Quadrifoglio, verranno sviluppati alcuni interventi sperimentali. Ulteriori azioni di bonifica (pulizia di fossi, tombini e fosse biologiche), nonché una migliore gestione delle aree verdi, potranno essere successivamente pianificate sulla base dei risultat i ottenuti, garantendo un basso impatto ambientale. L'Amministrazione, infine, realizzerà e diffonderà materiale che consenta ai cittadini di essere informati sul fenomeno e di avere una serie di consigli.(dm)