Novità in arrivo per le concessioni edilizie: tempi più brevi ed estensione delle "Dia"
Tempi più brevi e procedimenti semplificati per le concessioni edilizie nel Comune di Firenze, che ha recepito le novità introdotte della legge regionale 52/99 entrata in vigore nei primi giorni di febbraio. La legge estende i casi in cui, per eseguire lavori di ristrutturazione, è sufficiente presentare la DIA (denuncia inizio attività).Ora la Direzione Urbanistica del Comune introduce due importanti novità. La prima riguarda le pratiche presentate in data antecedente all'entrata in vigore della legge regionale: nei casi di "opere ed interventi sottoposti ad attestazione di conformità" disciplinate dall'articolo 4 della legge, sarà possibile procedere con la DIA, semplicemente presentando la domanda e facendo riferimento al numero di busta per quanto riguarda gli elaborati grafici. In questo modo i cittadini e i professionisti incaricati non dovranno presentare nuovi documenti tecnici, ma una semplice dichiarazione di conformità. La seconda novità riguarda i lavori negli immobili sottoposti a vincolo storico-artistico o paesaggistico: anche in questo caso è sufficiente presentare la DIA, purché sia stato già ottenuto il nullaosta della Soprintendenza competente, e l'immobile non sia gravato da altri vincoli."L'applicazione della nuova legge dice l'assessore all'Urbanistica Gianni Biagi porterà una vera rivoluzione. Stiamo lavorando per adeguare il regolamento edilizio introducendo importanti novità nel funzionamento delle commissioni urbanistica ed edilizia, che si occuperanno esclusivamente degli interventi di maggiore rilevanza, favorendo lo snellimento delle procedure. Inoltre siamo intenzionati a fare in modo che i piani attuativi contengano prescrizioni di dettaglio, in modo da consentire ai privati di utilizzare la DIA anche su gran parte delle nuove costruzioni. Non saranno più necessari 6-7 mesi per ottenere una concessione: la legge fissa un termine di 60 giorni, cercheremo di avvicinarci il più possibile a questo traguardo". (ag)