I Comunisti Italiani bocciano in commissione la delibera sull'ex cinema Capitol

Il capogruppo dei Comunisti Italiani Nicola Rotondaro ha votato, in commissione sviluppo economico, contro la delibera sull'ex cinema Capitol. «In realtà - ha spiegato Rotondaro - la commissione avrebbe dato parere contrario. Alla discussione erano presenti, oltre a me, solo il Presidente Cerrato, i consiglieri Tondi, Falqui, Imperlati e Acciai mentre il consigliere Fittante non ha pertecipato né alla discussione né al voto».«Con il mio voto contraio, insieme a quello di Tondi e Falqui la delibera sarebbe stata respinta - ha sottolineato il capogruppo dei Comunisti Italiani - ed invece oggi, a sorpresa siamo venuti a conoscenza di un voto favorevole di Fittante, comunicato solo alla segretaria della commissione».«Ho votato contro per due ragioni - ha poi spiegato Rotondaro - anzitutto perché la valutazione di stima del terzo piano dell'ex cinema Capitol è stata fatta su una destinazione d'uso per ufficio. Ma questa era invece la destinazione d'uso prevista inizialmente mentre in realtà il terzo piano dell'edificio può essere utilizzato anche come ristorante, bar, addirittura per costruirci appartamenti di lusso, con un valore di stima sicuramente diverso da quello ad uso ufficio».«La seconda motivazione - ha detto Rotondaro - è che si è persa una grossa occasione per Firenze. Con questa operazione Benetton si è assicurato grandi vantaggi, anche di immagine, visto che l'ex cinema Capitol sorge di fronte alla futura uscita degli Uffizi. Ma una scelta di tipo imprenditoriale doveva far sì che Benetton eseguisse questi lavori con un ritorno anche per la città: il self service previsto dal piano, ad esempio, darà dei vantaggi solo all'imprenditore veneto». «Tutti i musei del mondo - ha concluso Rotondaro - hanno strutture ricettive adeguate. E perché non dovrà averle Firenze a spese di Benetton?». (fn)