Grazzini (Forza Italia) e Toccafondi (Azione per Firenze): «1.200 milioni per i clochards a Firenze. Occasione per una politica davvero sussidiaria»

«Per l'emergenza "barboni" non c'è bisogno di creare ex novo centri di accoglienza ma solo di avvalersi di chi già opera del settore come Caritas, Ronda della Carità, Banco Alimentare e Misericordie». E'la proposta lanciata dal capogruppo di Azione per Firenze e dal consigliere di Forza Italia Graziano Grazzini. «È in via di pubblicazione un'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri che assegna a Firenze 1200 milioni per questa emergenza - spiegano i due consiglieri - i Comuni potranno gestire le somme ricevute in due modi: o avvalersi di chi già opera nel settore o realizzare, ex –novo, centri di accoglienza». Secondo Grazzini e Toccafondi «il Comune, scegliendo nettamente la prima opzione, ha l'occasione di attuare e verificare l'efficacia del "principio di sussidiarietà" secondo il quale 'non faccia l'ente pubblico ciò che possono fare autonomamente i singoli cittadini o associati'. Così facendo l'ente pubblico risparmia denari e guadagna in efficienza. Nuovi livelli burocratici rischiano invece di rivelarsi, sia per i tempi che per i costi di realizzazione, molto meno adeguati».«Occorre condividere i bisogni per condividere il senso della vita - concludono Grazzini e Toccafondi - anche il Comune può indirettamente dare una mano in questo senso: i volontari infatti, in forza delle motivazioni ideali che li animano, sono in grado di stabilire un minimo di rapporto umano imprescindibile con chiunque, e con queste persone in particolare». (fn)