50 milioni nel 1999 dalla fontana del Porcellino a favore dell'Opera Madonnina del Grappa

Una mostra che ripercorre le tappe della vita di un grande personaggio che ha fondato una grande Opera. Stiamo parlando di Don Giulio Facibeni e della Madonnina del Grappa. In questi giorni al Palagio di Parte Guelfa si è tenuta una mostra, uno spaccato della vita di questo sacerdote, che ha ottenuto anche la cittadinanza onoraria di Firenze nel 1951 dall'allora sindaco Giorgio La Pira, e dei 74 anni di vita dell'Opera. Esposti (e venduti) anche numerosi manufatti in ceramica realizzati dai ragazzi che frequentano i corsi di formazione professionale (oltre alla ceramica ci sono quelli per operatori di macchine utensili, per installatori termosanitari, elettrotecnici, frigoristi) promossi dalla Madonnina del Grappa. "La mostra della Madonnina del Grappa ospitata al Palagio di Parte Guelfa – ha detto l'assessore Eugenio Giani, che oggi l'ha visitata – è la testimonianza dell'attenzione dell'Amministrazione Comunale verso la Madonnina del Grappa. L'intervento dell'Opera è interessante e importante perché, anche dopo la morte del suo fondatore, le molteplici attività sono state portate avanti a conferma di quanto solide erano le radici. L'Amministrazione Comunale è vicina alla vita dell'Opera e per questo vorrei ricordare che nel 1999 sono stati raccolti, attraverso le offerte della fontana del Porcellino, oltre 50 milioni che sono stati interamente devoluti alla Madonnina del Grappa".(fd)Palazzo Vecchio, 3 febbraio 2000