Il consigliere Valerio Abbate (Forza Italia): "integrare non vuol dire ghettizzare"
In riferimento alla proposta del Vicesindaco Ceccarelli sulle licenze che saranno concesse agli ambulanti nonostante questi siano sprovvisti dell'iscrizione al registro delle imprese della camera di commercio, il consigliere di Forza Italia Valerio Abbate precisa di essere favorevole all'integrazione, ma "non bisogna creare categorie protette, altrimenti si raggiunge l'effetto contrario". Creare aree protette specifica il consigliere di Forza Italia non serve a favorire il dialogo e la penetrazione nel tessuto sociale degli extracomunitari. Per creare la vera integrazione bisogna mettere in grado gli immigrati di lavorare a parità di condizioni con gli italiani.Tre sono i punti fondamentali che il consigliere vuole evidenziare:1) Gli aiuti iniziali agli extracomunitari possono essere ammissibili soltanto nella prospettiva di un adeguamento e di una parificazione giuridica sociale con gli italiani dopo un breve periodo2) l'utilizzo di piazze storiche ( SS. Annunziata, Santa Croce e altre) non sembra consono alla dignità artistica e alla sacralità stessa dei luoghi: dal punto di vista artistico architettonico sarebbe uno scempio ;3) perché su queste scelte non chiedere direttamente ai cittadini residenti nelle aree interessate il loro parere?"L'amministrazione, - aggiunge Valerio Abbate- deve preventivamente sondare le opinioni e valutare la compatibilità di scelte come queste con la volontà dei cittadini, trovando soluzioni che rispettino e preservino il fascino originario e le peculiarità di luoghi unici al mondo per peculiarità e bellezzaIl consigliere si riserva di preparare sull'argomento un'interrogazione da presentare in consiglio. (lb)