Gavinana, il Comune interviene per mitigare i disagi degli automobilisti e dei cittadini
Il primo giorno chiusura di via Villamagna, complice anche lo sciopero pomeridiano dei bus, ha causato la congestione della circolazione nelle prime ore della giornata.Fin dalle prime ore della mattina i tecnici dei vigili urbani e dell'acquedotto, insieme a quelli dell'Ataf hanno monitorato la situazione e nel corso della mattinata si è svolta una riunione nell'ufficio del sindaco per verificare la possibilità di interventi tesi a mitigare ulteriormente l'impatto dei lavori sul traffico veicolare.Va ricordato che l'intervento in corso è particolarmente importante. Si tratta della realizzazione della nuova rete fognaria che garantirà la messa in sicurezza dell'intero quartiere.Interventi annunciati da tempo nel quartiere attraverso alcune assemblee con i cittadini e con un volantinaggio porta a porta.Per migliorare ulteriormente la fluidità del traffico nella zona l'amministrazione monitorerà costantemente l'intera zona apportando tutte le modifiche, anche minime, che saranno utili.Già da oggi, però, sono stati presi alcuni primi provvedimenti. Sul viadotto di Varlungo sono state chiuse le uscite che conducono in viale Europa e a Bagno a Ripoli, facendo defluire il traffico su Lungarno Generale Dalla Chiesa. I tempi dei semafori di piazza Gavinana e dell'intera zona vengono continuamente controllati e ritoccati per rispondere in tempo reale alle esigenze della circolazione. E' stata momentaneamente revocata la corsia dei bus in via Giovanni dalla Bande Nere (la strada è quindi a doppio senso di marcia) è stata invece confermata la normale circolazione su Coluccio Salutati. Resta confermato anche il doppio senso di marcia in via Erbosa.L'inizio dei lavori in via Gian Paolo Orsini, inoltre, è stato posticipato, per evitare qualunque ulteriore addensamento di traffico e di disagio ai cittadini.Per accelerare il più possibile l'intervento su via Villamagna è stato avviato, infine, un confronto con la ditta appaltatrice per verificare la possibilità di estendere le fasi di lavoro.