Kit per motorini: Paderi, 'prima sperimentiamo per tutelare salute e consumatori'

‘'Il Comune di Firenze intende tutelare la salute delle persone ma anche i consumatori. L'obiettivo è di ridurre il contenuto di benzene presente nell'aria e che, per il 50 per cento, dipende dai ciclomotori non catalizzati. Il Comune ha sottoscritto un protocollo che prevede, tra l'altro, che proprio Firenze, attraverso l'Arpat (Agenzia regionale per la protezione ambientale), testi per due mesi la validità dell'abbattimento degli inquinanti con l'applicazione del Kit sui motorini costruiti tra il 1995 e il 1998''. E' quanto ha ricordato l'assessore all'Ambiente e Vivibilità, Sergio Paderi, rispondendo a quanto pubblicato oggi nella cronaca del quotidiano ‘La Repubblica'.‘'Solo alla fine della sperimentazione sarà possibile verificare l'effettiva validità del Kit e la percentuale di abbattimento degli inquinanti che questo sarà capace di realizzare. Fino a quel momento, in assenza di test affidabili – ha precisato Paderi - gli utenti che adotteranno il Kit lo faranno a proprio rischio''. (dm)Questo il testo dell'articolo C (numero 3) del protocollo d'intesa firmato tra ministero dell'Ambiente, ministero dei Trasporti e della Navigazione, ANCI, Coordinamento Assessori alla Mobilità del Comuni Capoluogo delle Aree Metropolitane e ANCMA (Associazione nazionale costruttori motocicli e affini):‘'Nel definire le misure sul traffico volte al miglioramento della qualità dell'aria, verificare con metodologia di provata validità tecnico scientifica il reale contributo delle singole tipologie di veicoli, tenendo in considerazione gli studi di cui al precedente B4. In particolare per la determinazione delle riduzioni delle emissioni inquinanti derivate dall'applicazione dei kit di catalizzazione, si terrà conto delle proposte avanzate dall'ARPAT di Firenze. Nel definire le suddette misure sul traffico si terranno in debita considerazione anche i vantaggi in termini di mobilità derivanti dall'uso dei veicoli a due ruote rispondenti ai limiti di emissione stabiliti nella direttiva 97/24//CE.