La grande musica torna con Sting al Parco delle Cascine

La grande musica tornerà quest'anno al Parco delle Cascine e lo farà con uno dei più amati artisti internazionali. Il 19 maggio, infatti, nella splendida cornice verde di Firenze, Sting salirà sul palco, in una delle sette tappe italiane del suo nuovo tour.L'esperienza positiva del 1997, con il concerto di Ligabue, ha dimostrato che il parco può essere vissuto dai fiorentini e vi possono essere organizzati grandi eventi musicali e non solo.Nell'anteprima del tour di Gordon Sumner, questo il vero nome di Sting, il 18 gennaio scorso a Milano, gli undicimila spettatori presenti hanno avuto l'occasione di ripercorrere le tappe fondamentali di oltre venti anni di carriera iniziata con i Police e proseguita da solista.Alla presentazione del concerto, oltre agli assessori alla cultura Rosa Maria Di Giorgi, e all'ambiente e vivibilità, Sergio Paderi, il promoter nazionale, Barley Arts, gli organizzatori locali, Nozze di Figaro e PRG, e il responsabile delle relazioni esterne, area Toscana, delle Ferrovie Antonino Lo Castro.‘'Il concerto di Sting – ha spiegato l'assessore Di Giorgi – segna anche l'avvio dell'Estate fiorentina, e credo proprio che un migliore inizio per questo appuntamento, cui stiamo già lavorando, non potesse esserci''.Il concerto sarà anche l'occasione perché il pubblico si avvicini in modo diverso alle tematiche ambientali. Ne è convinto l'assessore Paderi che, nel suo intervento, dopo aver ricordato come Sting sia in questo un artista particolarmente sensibile (pensiamo al suo impegno per l'Amazzonia) ha sottolineato come questo evento possa essere accompagnato da alcune iniziative ambientaliste non solo a salvaguardia del parco. ‘'Cercheremo di portare alcuni rappresentanti delle popolazioni dell'Amazzonia, per dare forza al progetto 'Radio Amazzonia' – ha detto – ma vorremmo organizzare anche altre cose, come ad esempio una raccolta di lattine e bottiglie di plastica e altri progetti che stiamo studiando''.Come già avvenne nel 1997 con Ligabue, l'organizzazione mette al primo punto proprio la salvaguardia del parco, e anche per questo gli organizzatori hanno coinvolto nuovamente le Ferrovie. ‘'Non solo saranno potenziate alcune tratte dalle altre città della Toscana – ha annunciato Lo Castro - ma verrà rafforzata la tratta Porta al Prato – Stazione delle Cascine. In pratica il pubblico potrà arrivare direttamente a pochi metri dal Prato delle Cornacchie con il treno''.Tutto il parco sarà pedonalizzato, con i motorini che avranno il loro posteggio a Piazzale del Re e le biciclette che potranno arrivare fino all'Ippodromo delle Mulina.‘'Il costo del biglietto per il concerto, posto unico, è il più basso del tour italiano (L. 20.000 + prevendita) – ha spiegato Massimo Gramigni della Prg – perché contiamo, con l'aiuto del Comune, di fare diventare il concerto una grande festa''.La prevendita partirà il 9 febbraio, e i posti disponibili sono 28 mila.(dm)