L'assessore Giani scrive ai colleghi delle grandi città per un'azione comune a sostegno delle società dilettantistiche
A seguito della mozione approvata dal consiglio comunale nella seduta del 17 gennaio "Per invitare il sindaco a promuovere iniziative volte a sostenere le società dilettantistiche, amatoriali e giovanili calcistiche", l'assessore allo sport del Comune di Firenze Eugenio Giani ha scritto una lettera ai colleghi delle grandi città (Roma, Milano, Torino, Genova, Bologna, Venezia, Bari, Napoli, Palermo, Catania, Cagliari) per portali a conoscenza dell'approvazione della mozione e per programmare iniziative comuni a sostegno della "lotta" delle società dilettantistiche. La mozione prende atto che "l'avvento delle tv a pagamento penalizza le società dilettantistiche e giovanili" e che "ai Comuni è affidato il compito di promuovere la funzione sociale dello sport" e invita il sindaco a "dar mandato all'assessore allo sport di costituire un coordinamento dei responsabili dello sport delle città metropolitane", di "attivarsi presso Governo, Coni, Federcalcio e Lega Professionisti, affinchè possano trovare sostegni idonei per il movimento dei dilettanti" e di "costituire un coordinamento fra i Comuni della provincia di Firenze al fine di individuare strategie comuni di intervento a sostegno dello sport dilettantistico e amatoriale".L'assessore Giani nella sua lettera, dopo aver sottolineato l'importanza dell'approvazione di suddetta mozione, ha convocato per la prima metà di febbraio a Firenze una riunione fra tutti gli assessori allo sport per promuovere iniziative e concertare soluzioni al problema. "Se un consiglio comunale approva all'unanimità una mozione ha detto l'assessore Giani è un fatto di straordinaria importanza. D'altronde i problemi sono importanti e necessitano di una soluzione immediata. I minori introiti derivanti dal Totocalcio, uniti al minor numero di spettatori che seguono i campionati minori, stanno dissanguando le società dilettantistiche". L'assessore Giani ha ricordato anche le soluzioni prospettate dall'Amministrazione Comunale: "Come Comune di Firenze abbiamo destinato 10 miliardi per la manutenzione degli impianti sportivi, anche se in gestione alle società stesse. E soprattutto abbiamo pensato alla costituzione di un fondo di cui facciano parte l'Amministrazione Comunale, le società professionistiche e le fondazioni bancarie che, per statuto, devono destinare risorse ad attività sociali e culturali". (fd)Palazzo Vecchio, 20 gennaio 2000