Inaugurato il Museo dei ragazzi in Palazzo Vecchio
E' nato il Museo dei ragazzi in Palazzo Vecchio. Si tratta di un progetto promosso dagli assessorati alla cultura e alla pubblica istruzione del Comune di Firenze rivolto non solo ai giovani, ma all'intera cittadinanza e anche ai turisti. Il progetto coinvolge tre realtà museali della città: Palazzo Vecchio (già attivo), il Museo Stibbert e il Museo di storia della scienza e della tecnica. Alcuni quartieri monumentali di Palazzo Vecchio, che ha aperto i battenti oggi, sono state attrezzate in cinque laboratori dove si possono costruire dispositivi, simulare situazioni, giocare e compiere esperimenti. Un modo particolare per conoscere la storia della città e del suo palazzo principale. In questo primo periodo (fino al 31 marzo) il museo di Palazzo Vecchio sarà riservato, nei giorni feriali, alle scolaresche (il progetto è stato inserito nelle "Chiavi della città", occasioni educative promosse dall'assessorato alla pubblica istruzione) e il sabato e domenica a chiunque vorrà visitarlo. Massiccia l'adesione delle scuole, così ripartita: materna 42 classe e 893 alunni, elementari 52 classi e 1090 alunni, medie inferiori 23 classi e 504 studenti, medie superiori 6 classi e 131 studenti. "Questo progetto ha detto l'assessore alla cultura Rosa Maria Di Giorgi rappresenta una nuova idea per intendere il museo e una più complessiva riorganizzazione per le visite e l'uso di Palazzo Vecchio. Dopo quello che andiamo a inaugurare oggi si aggiungeranno anche il Museo Stibbert e il Museo di storia della scienza. Tutto questo è stato possibile grazie ai finanziamenti giubilari. In questi primo due mesi e mezzo testeremo questa iniziativa e chiederemo giudizi ai fruitori per eventualmente migliorarla dal 1° aprile giorno dell'apertura totale. Con questo progetto ci poniamo l'obiettivo di aumentare il numero delle persone che frequentano i musei, rivolgendoci non solo ad alunni e stenti, ma anche agli anziani"."La scuola ha detto l'assessore alla pubblica istruzione Daniela Lastri è un punto di riferimento importante e naturale per iniziative del genere. Si tratta di opportunità educativo-didattiche di grande valenza e interesse. Una testimonianza di questo si può avere dalla fortissima risposta di questa prima fase con ben 2618 richieste di visita, solo per quanto riguarda le scuole. A tal proposito vorrei ricordare che gli insegnanti che accompagnano gli studenti, effettuano preventivamente una visita guidata. Quindi il progetto è ampio, articolati ed elaborato attentamente. Mi auguro che il museo possa essere visitato non solo dai bambini fiorentini, ma anche da quelli d'Europa e del mondo che verranno sempre più nella nostra città". (fd)Palazzo Vecchio, 17 gennaio 2000