Il capogruppo del CCD Federico Tondi chiede le dimissioni di Menci da vice-presidente del Consiglio comunale
Dichiarazione del capogruppo del CCD Federico Tondi:«Le gravi, gratuite e provocatorie offese che il consigliere Menci ha rivolto ai capigruppo del Polo in una lettera inviata a terzi per giustificare una delle sue frequenti assenze dal lavoro consiliare rappresentano l'ultimo atto davanti al quale, per senso di dignità politica e rispetto nei confronti degli elettori bisogna dare una risposta.L'IMPEGNO E IL LAVORO DEI CONSIGLIERI DEL POLO in questa legislatura è sotto gli occhi di tutti e, pur esprimendo legittime valutazioni di gradimento o di critica nei confronti della nostra attività, chiunque oggi volesse ripetere il logoro ritornello che "in Consiglio comunale non c'è opposizione" verrebbe tacciato solo di pretestuosa ostilità. Proprio perché dobbiamo difendere il ruolo sin qui conquistato e per dare una cristallina trasparenza alla nostra azione, specie alla luce del dibattito circa l'opportunità di aumentare l'indennità ai consiglieri, non ci possono essere eccezioni alla regola che vuole i sedici consiglieri del centro destra seriamente impegnati sui banchi di palazzo vecchio. Il consigliere Menci, a detta di molti, sembra invece rappresentare un'eccezione. Molte sono state le lamentele dirette o indirette che colleghi di maggioranza o opposizione fanno circa la presenza e il lavoro svolto da Menci tanto in sede di Commissione quanto in Consiglio. Verrebbe da pensare che questo sono problemi del Menci, il quale in poco più di una legislatura si è già fatto una sua notorietà in Consiglio comunale. Pur avendo sino ad oggi accettato questo suo atteggiamento ritengo indispensabile oggi dire le cose come stanno e ritenere inaccettabile che, a fronte di richieste di chiarimenti in merito alla sua assenza ai lavori della Commissione Casa del Comune Menci non sappia fare di meglio che offendere pesantemente i Capigruppo del Polo. Questo non se lo può permettere. Assumendoci la responsabilità dell'errore commesso nell'averlo proposto e votato a Vice-Presidente del Consiglio comunale, constatata l'importanza, il prestigio e soprattutto il senso di responsabilità che deve caratterizzare chi ricopre questo incarico rilevata la manifesta inadeguatezza politica del Menci a ricoprire tale incarico credo che sia logico e coerente chiedere le sue dimissioni da Vice-Presidente del Consiglio comunale».(fn)