La solidarietà non si ferma davanti alla violenza
'La violenza di pochi non può bloccare la solidarietà. L'episodio avvenuto nella sala d'attesa del Binario 16 alla Stazione di Santa Maria Novella martedì scorso, infatti, non basta da solo a cancellare un'idea positiva che ha dato buoni risultati. L'Amministrazione, con l'iniziativa attuata verso i senza fissa dimora', sapeva di essere di fronte ad un'operazione a rischio', come talvolta lo sono quelle che vanno incontro a chi ha più bisogno. Ma la violenza di pochi non può impedire di continuare su questa strada, daremmo solo ragione a chi usa questi mezzi''.Così l'assessore alle politiche sociosanitarie, Giacomo Billi, ha commentato l'episodio riportato oggi da alcuni quotidiani.'L'iniziativa promossa dall'Amministrazione aveva trovato accoglienza presso le Ferrovie, ma come avevamo già annunciato, aveva tempi prestabiliti (dal 3 al 16 gennaio) e non verrà prolungata. D'altra parte l'ordinanza, con la quale era stato avviato il servizio, voleva essere una soluzione temporanea a sostegno dei due luoghi storici (l'Albergo Popolare e l'Albergo Geneve) dove si danno risposte alla così detta Emergenza freddo'.'L'amministrazione, in collaborazione con i volontari della Ronda della Carità, cercherà altre soluzioni perché la macchina della solidarietà non si fermi, perché quanti hanno realmente bisogno trovino risposte adeguate. Una solidarietà che va anche ai volontari, presi di mira da piccole bande che, con la violenza, spesso impediscono di portare a termine il loro importante impegno''. Di questo, ha annunciato l'assessore Billi, 'verrà investito l'Ufficio sicurezza del Comune''.'Intendiamo, infatti, proseguire la proficua collaborazione con la Ronda ha concluso l'assessore - e con le altre associazioni di volontariato che si occupano di queste problematiche''. (dm)