A Firenze la Coverciano del tiro con l'arco

Firenze avrà la Coverciano del tiro con l'arco che sorgerà nell'area di Mantignano. La delibera del progetto di modifica dell'impianto, che prevede una copertura e la realizzazione della club house, è stata approvata nella giunta del 31 dicembre e i lavori, che si concluderanno entro l'estate di quest'anno, partiranno a giorni. Costo complessivo dell'opera circa 800 milioni. Di questi 200 stanziati dal Comune di Firenze in due tranche. Una parte (33 milioni) era già stata erogata durante l'avvio dei lavori nel 1989. Lavori che furono interrotti per una serie di vincoli idrogeologici. I restanti 167 milioni si aggiungeranno ad altri provenienti dalla società Arcieri Ugo di Toscana, da quelli del mutuo concesso dall'Istituto per il credito sportivo, da un contributo della federazione e da varie sponsorizzazioni. "La delibera che abbiamo approvato – ha detto l'assessore allo sport Eugenio Giani – prevede, oltre al contributo, la concessione dell'area per 25 anni alla società Arcieri Ugo di Toscana, dopodichè tutto tornerà di proprietà del Comune. Il resto degli interventi sia per la copertura della struttura che per la realizzazione della club house sarà a carico della società. Si tratta del primo, e mi auguro non ultimo, esempio di project financing artigianale legato all'incremento degli impianti sportivi". E a tale proposito l'assessore Giani lancia un appello alle società sportive perché seguano questo esempio. E poi ha aggiunto: "Grazie a questa realizzazione Firenze diventerà la capitale italiana del tiro con l'arco e nel prossimo giugno questo centro ospiterà la nazionale italiana maschile e femminile in preparazione alle Olimpiadi di Sidney. L'altro motivo di soddisfazione riguarda la zona dove si interviene. Dopo gli insediamenti edilizi della zona Mantignano-Ugnano arrivano anche strutture per la riqualificazione urbana che migliorano la qualità della vita. A questa seguirà quella del campo di calcio, il cui progetto definitivo verrà approvato nelle prossime sedute di giunta". (fd)Palazzo Vecchio, 12 gennaio 2000