Pitti Immagine: l'assessore Colonna replica all'amministratore delegato

"L'amministratore delegato di Pitti Immagine, Raffaello Napoleone, muove all'amministrazione comunale alcune osservazioni comprensibili solo in chi fosse estraneo alle vicende fiorentine e in chi non avesse avuto mai modo di conoscere concretamente le intenzioni di questa amministrazione". L'assessore allo Sviluppo economico, Francesco Colonna, così replica alle affermazioni di Napoleone riportate dalla stampa di oggi."Secondo Napoleone – dice Colonna – c'è da invidiare città come Rimini e Bologna che mostrano, diversamente da Firenze, un grande interesse per le attività fieristico-congressuali. Il manager di Pitti Immagine mostra anche grande convinzione nel sostenere che si preferisca avere il turismo veloce piuttosto che dei ricchi congressi o delle belle fiere mercantili. Facciamo conto che l'amministratore delegato di Pitti Immagine sia effettivamente un estraneo e proviamo a descrivergli l'altra faccia della realtà, perché ne ha sempre diverse e ciascuno ne mostra solamente quella che più gli aggrada per la polemica del momento"."Buona parte degli investimenti che sono derivati dal Giubileo – spiega l'assessore - sono stati destinati proprio all'avvio della soluzione del dramma, ci si passi il termine esagerato, dei bus turistici: quando i lavori saranno conclusi cominceremo ad avere dei parcheggi alla periferia della città, proprio per evitare che il turismo di massa intasi le aree più congestionate della città e quindi, nella fattispecie, anche la zona fieristico-espositiva tra Fortezza e Palazzo dei Congressi. E' di questi giorni la soluzione di un problema che lo stesso Pitti Immagine ci aveva prospettato, ovvero il parcheggio per tutti i mezzi che trasportano materiale per gli stand delle mostre. Così come ha avuto il consenso dell'amministrazione la costruzione del padiglione esterno alla Fortezza per accogliere i visitatori, così da lasciare più spazio agli stand all'interno della Fortezza medesima. Senza dimenticare il lavoro nel quale si sono prodigati la Camera di commercio l'amministrazione comunale per arrivare alla definitiva sistemazione di Firenze-Expo, la società il cui compito primario è sviluppare il settore delle fiere e dei congressi"."Quanto alla politica ‘del fare' – continua Colonna - mi permetto di ricordare che l'impegno del candidato sindaco e poi del sindaco Domenici aveva ed ha al primo punto la realizzazione di quel ‘semplice sottopasso' al quale fa riferimento Napoleone. Giustamente l'amministratore delegato di Pitti Immagine, parlando del progetto di pedonalizzazione del Viale Strozzi dice che ‘fu' bloccato. Ed infatti oggi non è bloccato. Oggi quel che manca non è ‘l'elaborazione di strategie nuove', ma i soldi per realizzare una buona idea. Per affrontare questo problema l'amministrazione comunale sta cercando con la collaborazione dell'Associazione industriali il modo per trovare le risorse. Nello stesso tempo, sempre in collaborazione con la Camera di commercio, si stanno facendo passi avanti per la liberazione dell'area della Dogana, così da offrire a Firenze una altra area vitale per lo sviluppo fieristico-espositivo"."Tutto questo – conclude l'assessore - non significa che ogni problema è risolto e che tutto sia facile, come trovare i 20 miliardi per il sottopasso: vuol dire solo che c'è una differenza fra chi è interessato a trovare una soluzione ai problemi, ed in questo senso si muove, e chi invece mostra un diligente disinteresse. Dispiace che una intelligente organizzazione come Pitti Immagine, i cui grandi meriti verso la città non possono essere disconosciuti, non veda la differenza. Speriamo nel tempo di poter dimostrare in modo più tangibile che la differenza esiste". (ag)