Cantieri nella zona dell'Iti: una lettera dell'assessore Biagi spiega l'intervento ai cittadini

"L'Iti da Vinci è stato informato subito dei lavori per il quadruplicamento della tratta ferroviaria Firenze-Rifredi-Castello. Quantomeno dall'ottobre scorso, quando ho incontrato il preside Andrea Papini per spiegare la situazione e illustrare l'intervento.Proprio ascoltate le esigenze dell'Iti e del Quartiere 5 abbiamo preparato un piano organizzativo dell'area, coordinando i servizi comunali e gli enti gestori dei sottoservizi (Enel, Fiorentinagas, Acquedotto, telefonia fissa e mobile) che lavoreranno al cantiere. E poco meno di un mese fa ho inviato una lettera, distribuita in più di 1.500 copie, per spiegare nei dettagli modi, tempi e obiettivi dei lavori a tutti gli abitanti della zona e al consiglio d'istituto della scuola". L'assessore all'Urbanistica Gianni Biagi replica all'ennesima protesta dell'associazione Idra, che nei giorni scorsi si è lamentata per il presunto difetto di informazione del Comune verso l'Iti, riguardo a un intervento che avrà grande importanza per i trasporti nell'area fiorentina, soprattutto in prospettiva futura: eliminerà l'unico tratto a due binari rimasto tra Firenze e Prato, un tratto dove tra l'altro si verificò l'incidente al Pendolino nel '98. I lavori, che dureranno fino al luglio 2001, porteranno alla realizzazione del sottovia ferroviario fra via Reginaldo Giuliani e via Panciatichi, del sottopasso pedonale fra via Giuliani e via del Terzolle e all'adeguamento della rete dei sottoservizi.Come ribadisce l'assessore, l'intervento è stato pianificato cercando di ridurre quanto possibile i disagi e adottando le soluzioni indicate sia dal quartiere sia dall'Iti stesso. In questi giorni si stanno allestendo le barriere antirumore, che costituiranno il margine del cantiere e lungo le quali sarà realizzato un percorso pedonale provvisorio e protetto, per garantire il collegamento fra via Panciatichi (lato Iva) e via del Terzolle (lato Dalmazia)."In primo luogo – spiega l'assessore nella lettera inviata ai cittadini – si è fatto in modo che venissero garantiti, ai fini della sicurezza, almeno due accessi all'area dell'Iti. L'interruzione di via del Terzolle all'altezza dell'Iti porterà a realizzare un doppio senso di marcia nel tratto adiacente al torrente, e a una rotatoria che si chiuderà sulla stessa via del Terzolle, con la sistemazione a parcheggio dell'area accanto all'istituto libera dal cantiere. Per i motorini, vista la soppressione dei posti attuali, sarà realizzata un'area di sosta all'interno del complesso dell'istituto. Anche il verde pubblico sarà tutelato, come già concordato con la presidenza dell'Iti: gli alberi eventualmente interessati saranno spostati o ripiantati all'interno dell'area scolastica, in una zona destinata alle attività sperimentali in collaborazione con l'Istituto professionale agrario".Per quanto riguarda la sistemazione del sottopasso pedonale che collegherà la scuola con via Reginaldo Giuliani e la stazione di Rifredi, Biagi spiega ancora che verrà adottata da subito la soluzione che prevede la realizzazione della rampa di risalita su via del Terzolle sul lato adiacente alla scuola, anzichè dal lato ferrovia, come previsto in un primo tempo. "Questo – dice l'assessore – garantirà una maggiore sicurezza del collegamento e accelererà i tempi di realizzazione delle opere sia per il quadruplicamento, sia dell'Alta velocità". (ag)