Il sindaco telefona al padre dei bambini ricoverati al Meyer per il botto al Piazzale

‘'Un giovane ha perso una mano, un altro è stato ferito ad un occhio e soprattutto cinque bambini che volevano festeggiare serenamente il Capodanno sono rimasti feriti dallo scoppio di un grosso petardo al Piazzale Michelangelo. Quello dei botti è un costume pericoloso, incosciente e criminale, che miete vittime innocenti''.Lo ha detto il sindaco Leonardo Domenici nel corso di una telefonata al padre di Rubens e Noemi, i due fratelli ricoverati all'ospedale pediatrico Meyer.Oltre alla telefonata del Sindaco, l'assessore Rosa Maria Di Giorgi è andata a visitare i due bambini per portare la solidarietà dell'amministrazione e condannare direttamente chiunque pensi di far festa in occasione del Capodanno con l'uso di botti fuorilegge.‘'Come sindaco – ha proseguito Domenici – intendo far sentire alta la condanna di chiunque pensi di festeggiare la fine di ogni anno facendo esplodere o lanciando botti che mettano a rischio la vita delle persone''.‘'Inoltre – ha concluso il sindaco – voglio condannare anche quell'usanza incivile di lanciare o spaccare bottiglie. Anche quest'anno le strade di Firenze, come quelle delle altre grandi città, sono state trasformate in una distesa di cocci di vetro. Il 2000 dovrebbe essere il secolo dei diritti e della civiltà e questi atteggiamenti scellerati vanno condannati e isolati''.Domenici, infine, ha scritto due lettere: una ai dipendenti e ai vigili urbani del Comune e la seconda ai responsabili istituzionali, alle Forze dell'ordine, ai volontari, ai medici e ai dipendenti delle aziende di servizio, per ringraziarli del loro impegno atto a garantire la sorveglianza e i servizi in città durante la notte di capodanno.(dm)